Stamattina circa 300 abruzzesi hanno manifestato davanti alla Camera assieme ai delegati di associazioni e comitati di altre regioni italiane per contestare il Decreto ‘SBLOCCA ITALIA -ITALIA FOSSILE’.
Al grido ‘L’Abruzzo non si vende!’ è stata ribadita la ferma contrarietà al provvedimento che fa diventare tutto il comparto petrolifero di interesse strategico nazionale.
Una delegazione con diversi abruzzesi e padre Alex Zanotelli ha incontrato il presidente della commissione ambiente Ermete Realacci e diversi deputati. Gli stessi esponenti della maggioranza hanno ammesso che sugli idrocarburi il testo del Governo non convince sotto molti aspetti, anche di carattere strategico per quanto attiene l’energia.
I cittadini presenti hanno quindi chiesto di stralciare queste norme che loro stessi ammettono essere sbagliate. Purtroppo la fedeltà al Governo appare essere più forte del buon senso e della difesa dei valori del territorio.
Sono stati promessi non meglio precisati interventi sugli articoli; un approccio del tutto insufficiente per fermare la deriva petrolifera.
Anche il Prf. Stefano Rodotà ha incontrato i manifestanti.