Quest’anno per la seconda volta a Dubai, contemporaneamente al The Speciality Food Festival, si svolgerà la sesta edizione dell’Italian Cuisine World Summit, il prestigioso evento che riguarda cibo, beverage e lifestyle italiano, diretto dal giornalista enogastronomico Rosario Scarpato. Si terrà dal 7 al 20 novembre con alcuni dei migliori chef italiani e dei più blasonati ristoranti italiani degli Emirati Arabi Uniti. L’Italian Cuisine World Summit è un evento itinerante promosso da It chefs Gruppo Virtuale Cuochi Italiani, il network di oltre 2.200 cuochi, ristoratori e culinary professional italiani, che lavorano in 70 paesi del mondo.
17 tra i più grandi chef stellati italiani saranno a Dubai per fare il punto sulla cucina italiana insieme a tanti colleghi provenienti da ogni parte del mondo: 13 giorni in cui gli chef del gruppo racconteranno un mondo di sapori, suggestioni e nuove ricerche della cucina italiana.
Unico chef 3 stelle Michelin invitato a questa edizione è Niko Romito, che porterà nelle sue cene i sapori e i profumi dell’Abruzzo. Lo chef di Castel di Sangro, durante la sua permanenza a Dubai, si farà ambasciatore dell’Abruzzo e dei suoi prodotti negli incontri con la stampa specializzata.
Per la prima volta, all’interno del The Speciality Food Festival, l’Abruzzo avrà a disposizione uno spazio di 50 metri quadrati nel quale le aziende abruzzesi potranno esporre i propri prodotti. Una vetrina mondiale unica dove la nostra regione sarà presente da protagonista.
Ma diamo qualche numero. L’edizione 2013 della manifestazione è stata visitata da 12.285 buyers provenienti da 98 Paesi; 110 le aziende che hanno partecipato in rappresentanza di 30 Paesi.
Per tutta la durata della kermesse, gli chef si alterneranno infatti tra cene, serate di gala, corsi professionali di cucina e cooking show. Gli addetti al settore avranno la possibilità di partecipare al B2B all’interno del The Speciality Food Festival e al B2C in Piazza Grande Food Show.
Un’opportunità unica per tutte le aziende che lavorano nel settore food&beverage che avranno la possibilità di partecipare con i propri prodotti e promuoverli in una vetrina unica. Gli Emirati Arabi Uniti infatti, importano circa il 90% dei prodotti alimentari, degli alimenti finiti e degli ingredienti e rappresentano dunque un Paese particolarmente interessante per le imprese italiane del settore, che hanno il vantaggio di poter offrire prodotti di cui il mercato locale riconosce e apprezza l’alto livello qualitativo.
Partner delle aziende che aderiranno al Summit, sarà la società d’internazionalizzazione d’impresa BelieveNstart di Alessandro Cianfrone.