L’allerta del Centro Funzionale della Regione Abruzzo si concentra sul rischio idrogeologico, come possibili frane superficiali, cadute massi, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua. Nel frattempo sulla cima del Gran Sasso torna la neve. Dopo l’ultima nevicata del 10 luglio, la pagina facebook del Rifugio Franchetti (a 2433 metri sul livello del mare) posta alcune foto con la montagna ricoperta da una coltre bianca.
Neve ‘estiva’ con 20 cm in quota sul Gran Sasso, imbiancata intorno ai 2.200 metri, e temperature a picco anche sulla costa abruzzese con Pescara dove ieri le spiagge erano piene e oggi il termometro è sceso a 15 gradi con pioggia battente fin dalla mattina.
“La prima fase di questo peggioramento – spiega Giovanni De Palma di AbruzzoMeteo – sta lasciando l’Abruzzo, ma attenzione perché non è finita: è in arrivo la seconda fase, che interesserà la fascia orientale e la costa con piogge intense, anche a carattere temporalesco, e veri e propri acquazzoni, nel pomeriggio, in serata e nella notte”. “Le temperature – sottolinea l’esperto – sono diminuite sensibilmente, scendendo, ad esempio, fino ai 14-15 gradi a Pescara e con neve attorno ai 2.000-2.200 metri”.
“Sempre a partire dal pomeriggio – sottolinea l’esperto – si intensificheranno i venti settentrionali, con il rischio di mareggiate. Da martedì assisteremo a un graduale e lieve miglioramento, soprattutto nella seconda parte della giornata. Da mercoledì, però, ancora temporali sulla coste e sulle zone collinari, che poi si sposteranno sulle zone interne. L’ instabilità permarrà almeno fino a giovedì”. “Il bel tempo – sottolinea infine De Palma – tornerà e tornerà anche il clima gradevole, ma difficilmente avremo temperature estive. Questa è stata un’estate anomala – conclude il meteorologo – condizioni simili si erano registrate nel 1996”.
A causa delle precipitazioni, la Protezione civile segnala, oggi e domani, criticità rossa per rischio idraulico sull’Abruzzo meridionale. Per la giornata di oggi, la criticità valutata è invece arancione, per rischio idraulico e idrogeologico, su gran parte del centro-sud, dalle Marche fino alla Calabria, ad eccezione dei settori tirrenici laziali e di parte della Basilicata, indicati in criticità gialla. In criticità gialla Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e i settori nord delle Isole.
Il Comune di Pescara sta predisponendo l’apertura del Centro operativo comunale (Coc), unità di crisi per affrontare emergenze meteo, che sarà attivo dalle 22,30. Intanto, il bollettino di criticità regionale, diramato dal Centro funzionale della Protezione civile, parla di criticità elevata (codice rosso) per rischio idrogeologico localizzato e per rischio idraulico in parte delle zone di allerta della regione, tra cui il ‘bacino basso del Pescara’, dalla tarda serata di oggi e per le successive 24-30 ore. Dopo le precipitazioni di questa mattina, stando alle previsioni meteo, infatti, dovrebbe ricominciare a piovere nelle prossime ore. In particolare, le zone interessate dalla criticità elevata sono i “bacini di Piomba, Tavo-Fino-Saline, Pescara, Alento, Foro, Moro, Feltrino e fossi minori, versante nord-ovest della Maiella; alto e medio bacino del Sangro, alto bacino del Trigno; foce del Sangro, bacini di Osento e sinello”.
Con livello di criticità elevata, si legge nel bollettino, lo scenario è “caratterizzato da eventi meteo-idrologici in grado di generare innalzamenti significativi dei livelli idrici negli alvei e tali da provocare fuoriuscita delle acque, erosioni spondali, rottura degli argini, sormonto di passerelle e ponti, inondazione delle aree circostanti e dei centri abitati e probabile innesco di frane e smottamenti dei versanti in maniera diffusa ed estesa; elevata pericolosità per l’incolumità delle persone e beni”.
“Oltre ad allertare i Settori tecnici comunali e le società partecipate competenti all’azione di prevenzione e supporto nelle zone che dovessero subire maggiori disagi – annuncia il vicesindaco di Pescara e assessore alla Protezione Civile, Enzo Del Vecchio – stiamo predisponendo l’apertura del Coc”. Allerta anche a Montesilvano, dove squadre di operai del Comune sono al lavoro dal mattino per eseguire interventi di manutenzione straordinaria anti allagamento. “L’invito è a tutti i cittadini per la massima prudenza – dice il sindaco, Francesco Maragno – Siamo in costante contatto con la Protezione civile.
Stiamo provvedendo a installare le opportune segnaletiche di fronte a sottopassaggi, ma è fondamentale che i cittadini rispettino i segnali stradali e osservino comportamenti dettati da buon senso nella piena sicurezza”.
Maltempo: a Montesilvano interventi anti-allagamento
Montesilvano. Squadre di operai del Comune di Montesilvano sono al lavoro gia’ dal mattino per eseguire interventi di manutenzione straordinaria anti allagamento. “Come sappiamo in occasione di forti temporali il territorio di Montesilvano presenta delle criticita’ – afferma il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno – e proprio per questo gia’ nei giorni scorsi abbiamo predisposto degli interventi mirati alla pulizia di tombini e abbiamo provveduto alla pulizia di alcuni fossi della citta’. In questa prima fase i lavori sono concentrati in tutte quelle vie del centro cittadino piu’ soggette agli allagamenti, ma nei prossimi giorni verranno estesi a tutte le zone di Montesilvano”.
Il sindaco assicura anche che i 4 impianti di sollevamento acque sono perfettamente operativi e prosegue: “Siamo consapevoli che c’e’ molto da fare e che le precipitazioni previste per le prossime ore metteranno a dura prova ancora una volta la citta’. Per questo – aggiunge – l’invito e’ a tutti i cittadini per la massima prudenza. Siamo in costante contatto con la protezione civile. Stiamo provvedendo ad installare le opportune segnaletiche di fronte a sottopassaggi, ma e’ fondamentale che i cittadini rispettino i segnali stradali e osservino comportamenti dettati da buon senso nella piena sicurezza”. Intanto il Comune sta valutando anche il progetto SAAS, ossia un sistema di avviso di allagamento sottopassaggi che garantisce a pedoni e veicoli il massimo della sicurezza.
Maltempo: Protezione civile, criticità rossa in Abruzzo
Proseguono gli effetti dell’annunciata perturbazione nord-europea che sta interessando il centro-sud Italia e per cui era gia’ stato emesso, nella giornata di ieri, un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, possono determinare delle criticita’ idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticita’ consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). Vista l’evoluzione meteorologica che conferma le previsioni di precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio e temporale, su molte regioni del centro sud e in particolare sul medio e basso versante adriatico, e’ stata valutata, per oggi e domani, criticita’ rossa per rischio idraulico sull’Abruzzo meridionale. Per la giornata di oggi, la criticita’ valutata e’ invece arancione, per rischio idraulico e idrogeologico, su gran parte del centro-sud, dalle Marche fino alla Calabria, con la sola eccezione dei settori tirrenici laziali e di parte della Basilicata, indicati in criticita’ gialla. Il bollettino indica inoltre, sempre in criticita’ gialla, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna nonche’ i settori settentrionali delle due isole maggiori. E’ utile ricordare che le valutazioni di criticita’ idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, in particolare, la criticita’ rossa indica la possibilita’ di: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilita’ dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d’acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumita’.
Il quadro meteorologico e delle criticita’ previste sull’Italia e’ aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed e’ disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticita’ specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguira’ l’evolversi della situazione.