Pescara. Cominciata la vendemmia in Abruzzo con una produzione che, per effetto del clima del tutto anomalo di inizio estate, molto probabilmente sarà più contenuta dello scorso anno.
È quanto stima la Coldiretti Abruzzo in occasione del distacco dei primi grappoli di uva da vino del 2014, avvenuto con la raccolta delle uve bianche destinate alla produzioni di spumanti che tradizionalmente sanciscono l’avvio delle vendemmia in Abruzzo.
“Nella nostra regione si inizia con le uve pinot e chardonnay in un percorso che – precisa la Coldiretti Abruzzo – proseguirà a settembre con la raccolta del Pecorino e della Passerina, continuerà con la Cococciola, il Merlot, il Sangiovese e il Trebbiano e si concluderà a fine ottobre con il distacco dei grappoli delle uve rosse autoctone di Montepulciano. E se il livello produttivo dipenderà dal clima dei prossimi giorni, precisa la Coldiretti, le stime confermano che la produzione abruzzese sarà destinata per oltre il 40% agli 8 vini a denominazione di origine controllata (Doc) e all’unico vino a denominazione di origine controllata e garantita (Docg), il 10-12% agli 8 vini a indicazione geografica tipica (Igt) riconosciuti in Abruzzo e il restante 48-50% a vini da tavola”.