L’Aquila. Nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise riapre il Museo della Foresta.
Per festeggiare l’evento giovedì 7 agosto alle ore 17,30, l’Ente, in collaborazione con il Comune di Opi e la Cooperativa Sort, organizza un appuntamento dedicato alle origini del rapporto dell’uomo con la natura nel cuore del Parco.
L’iniziativa si terrà nell’ex segheria della Fal Fondillo, al km. 52 della strada provinciale n. 83 marsicana, a circa tre chilometri da Opi.
La Val Fondillo, come altre valli rappresentative del Parco, è senza dubbio un luogo straordinario; non soltanto per i monti boscosi, le acque limpide e la grande biodiversità, ma anche per l’antica presenza umana che in questi ambienti ha saputo reperire le risorse necessarie per colonizzare gradualmente il territorio. Dalla preistoria alle popolazioni sannitiche, dalla romanizzazione al medioevo, fino ai nostri giorni attraverso l’inizio dell’epoca industriale e l’istituzione del Parco.
“Una storia millenaria ed affascinante – afferma il Parco – narrata attraverso un percorso guidato nel Museo della Foresta e dell’Uomo, nell’ambito della ex segheria della Val Fondillo. Il progetto del museo, dedicato soprattutto alla storia del rapporto uomo-natura nel territorio, è frutto di una lunga collaborazione tra Ente Parco e Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo”.
Tutte le più importanti tappe storiche verranno illustrate ai visitatori da operatori qualificati, arricchite da attività didattiche e racconti durante tutto il periodo estivo, sia all’interno del Museo che all’esterno, negli spazi verdi che lo circondano.