Questi in sintesi alcuni dei principali dati emersi dalla prima ricerca sulla realtà dell’informazione on line in Abruzzo, promossa dal Comitato regionale per le Comunicazioni Corecom in collaborazione l’Agcom e l’Ordine regionale dei giornalisti e l’Anso (Associazione Nazionale della Stampa On line). Una vera e propria mappatura – la prima del genere condotta nella nostra regione – delle testate giornalistiche abruzzesi presenti sul web. Il report è stato presentato questa mattina nel corso della giornata formativa “Le regole e le tecnologie del mondo dell’informazione on line”, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti e dal Corecom Abruzzo nella sede della Sala Consiliare della Provincia di Chieti.
Oltre alle informazioni generali su quantità e distribuzione geografica, il report prende in esame (il periodo di riferimento dell’analisi è gennaio 2014) indicatori importanti come: i contenuti e la tipologia delle informazioni trattate, i servizi all’utenza, il grado di ipertestualità e interattività, la visibilità e il posizionamento sui principali motori di ricerca (Google PageRank e Alexa) e la realtà organizzativa (ad esempio i cosiddetti siti del “franchising dell’informazione” perché gestiti ed editi da reti più complesse a livello nazionale). La ricerca è aperta e sarà un lavoro “in progress”: gli stessi operatori dell’informazione on line potranno infatti aggiornarla direttamente dal sito del Corecom Abruzzo www.corecomabruzzo.it . Ogni sei mesi, inoltre, sarà reso noto un rapporto aggiornato con i nuovi dati.
“Per il Corecom è stata una scelta quasi obbligata quella di analizzare questa realtà che è già un tema del presente, non solo del futuro – ha ribadito questa mattina a Chieti il presidente Filippo Lucci – la ricerca, la prima del genere in Abruzzo, affronta un settore della comunicazione che sta cambiando velocemente le sue regole e le sue tecnologie e, soprattutto, che ha bisogno di risorse per crescere e radicarsi anche in Abruzzo”. “Il ruolo del comitato – ha continuato – è da un lato quello supportare i cittadini che accedono alle informazioni sul web, specie i minori, tutelando il rispetto di norme e codici in vigore; dall’altro quello di impegnarsi affinchè giornalisti e operatori dell’informazione on line abbiano più garanzie sul piano contrattuale e professionale”.
Al convegno di questa mattina sono intervenuti Maria Pia Caruso, dirigente dell’Autorità garante delle comunicazioni, il presidente dell’Anso Betto Liberati e il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Abruzzo, Stefano Pallotta, che in particolare ha posto l’accento sui temi del rispetto delle norme, delle regole professionali e dell’etica in un settore in rapida evoluzione come quello dell’informazione giornalistica on line.