“L’idea – spiega lo chef abruzzese – è quella di creare sia per i ragazzi che frequentano i mei corsi qui in Abruzzo e che manifestano la volontà di espatriare, sia per coloro che vorranno frequentare i miei tirocini direttamente nella capitale inglese, un percorso di stage che permetta un interscambio culturale tra le due realta’”.
Un’iniziativa ambiziosa che si avvale della collaborazione di Katia Radica, titolare dell’agenzia “Katia Services”, specializzata da anni negli scambi culturali, che avrà il compito di assistere i futuri pizzaioli guidandoli passo per passo nell’inserimento nella realtà londinese fornendo un costante servizio d’appoggio e offrendo al contempo, ai neo arrivati, anche la possibilità di frequentare corsi gestibili nei giorni e nelle fasce orarie da loro preferiti, per garantire una integrazione sociale e lavorativa più semplice ed immediata. “Si tratta – sottolinea Nicola Salvatore – di una iniziativa innovativa e al passo coi tempi che abbatte ogni confine territoriale. Il mio intento è quello di far crescere non solo professionalmente ma anche culturalmente, questa nobile figura che rappresenta il nostro Paese in tutto il mondo”.