Pescara. Annarita Frullini e Antonio Turdò sono i due candidati indicati da Scelta Civica Abruzzo nella lista “Scelta Europea”, circoscrizione sud, la lista di area liberal democratica che sostiene in Italia la candidatura del leader dell’Alde Guy Verhofstadt alla presidenza della Commissione Europea alle prossime elezioni del 25 maggio.
La lista è composta da Centro Democratico, Fare per Fermare il Declino, Scelta Civica per l’Italia e altri movimenti e associazione di ispirazione liberal democratica. Annarita Frullini e Antonio Turdò hanno presentato stamattina a Pescara la loro candidatura insieme a Giulio Sottanelli, deputato di Scelta Civica per l’Italia.
“Il nostro è un collegio storicamente difficile per gli abruzzesi” ha spiegato Giulio Sottanelli “non a caso l’Abruzzo ha sempre avuto difficoltà ad eleggere degli europarlamentari, stavolta spero che sarà diverso anche perché c’è la concomitanza con le elezioni amministrative e regionali e anche per questo motivo abbiamo voluto scegliere e indicare dei candidati abruzzesi in lista, i loro profili e le loro esperienze professionali sono certo consentiranno loro di prendere voti anche fuori dall’Abruzzo e nelle regioni limitrofe, si tratta di due professionisti e rappresentanti della società civile che siamo orgogliosi di poter schierare come rappresentanti della nostra terra”.
“L’Abruzzo ha meno di un decimo della popolazione delle sei regioni della circoscrizione meridione, in queste elezioni europee i partiti maggiori non hanno espresso candidati abruzzesi o se preferite nessun abruzzese ha avuto il coraggio di mettersi in campo nei grandi” ha aggiunto Annarita Frullini “un voto ai partiti che non hanno espresso un candidato abruzzese toglie un’opportunità all’intero Abruzzo, perciò chiedo agli abruzzesi di votare compatti per un candidato che possa rappresentarli”. “La nostra regione” ha concluso Antonio Turdò “ha avuto in passato rappresentanti politici e culturali di spicco e merita di avere un europarlamentare che non faccia più vergognare gli abruzzesi in Italia, in Europa e nel mondo dove ci siamo sempre fatti onore”.