Abruzzo. L’assemblea del Movimento Città per Vivere e Mia Casa d’Abruzzo, che si è tenuta a Roseto degli Abruzzi ha deciso di confermare la presentazione di una Lista Civica Regionale “Ambientalista e Referendaria” collegata al Candidato Presidente della Regione Pio Rapagnà, ex Parlamentare e Coordinatore regionale.
La presentazione di una Lista Civica Regionale, “autonoma e indipendente” dalle coalizioni e dagli schieramenti partitici di centrodestra e di centrosinistra, è stata ritenuta indispensabile e necessaria per “liberare” la politica abruzzese dal monopolio di una casta politica inamovibile e di una aristocrazia di funzionari e burocrati di partito, che da tempi immemori occupano i posti di potere nei Comuni, nelle Province e in Regione, attraverso il controllo di voti clientelari, lottizzazioni, spartizioni di feudi territoriali e di carriere.
Proprio per questo, da anni ed anni, vengono ignorati, sottovalutati e nascosti i controlli richiesti da Cittadini e Comitati su inquinamento dell’Acqua da bere, dei Fiumi, dell’aria e della terra, su discariche abusive e tossiche, su speculazione edilizia e urbanistica lungo tutta la fascia costiera abruzzese e le grandi Città delle zone interne.
Il Movimento Città per Vivere-Mia Casa d’Abruzzo, perciò, ha deciso che, pur continuando a lottare su problematiche specifiche e di grande rilevanza, come, ad esempio, i costi e gli sprechi della politica, la ricostruzione dell’Aquila e la messa in sicurezza sismica e idrogeologica dell’intero patrimonio abitativo pubblico e privato e delle scuole ed il diritto alla Casa, non è possibile restare con le mani in mano a guardare, seduti sugli spalti o in comode poltrone, il prossimo “spettacolo elettorale”.
“Confermo la già annunciata Candidatura a Presidente della Regione Abruzzo, collegata alla Lista Civica Regionale “Città per Vivere – Mia Casa d’Abruzzo”; spiega Pio Rapagnà.
“La Lista è caratterizzata come “civica – ambientalista e referendaria” ed ha un programma basato sull’esercizio quotidiano ed istituzionale della partecipazione democratica e della “iniziativa referendaria e proposta di legge di inziativa popolare” sui costi e gli sprechi della politica, sulle riforme, riordino e scioglimento degli enti strumentali della Regione e società partecipate di gestione dei servizi pubblici essenziali e dei beni comuni.
Dopo tutti questi anni passati “fuori” dal Consiglio Regionale e dalle Istituzioni rappresentative, ho deciso di “dare una mano” per eleggere “nuovi e diversi” amministratori regionali, che si impegnino “con dignità ed onore”, giorno per giorno, in ascolto “anche” dei Cittadini abruzzesi più in difficoltà, di fronte ad una profondissima crisi economica, sociale e morale che anche l’Abruzzo sta attraversando.
Nei prossimi giorni effettueremo la raccolta delle firme necessarie per la presentazione materiale dei Candidati e delle 4 Liste provinciali, ciascuna territorialmente corrispondenti con le Circoscrizioni elettorali delle attuali Province di L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo”.