Un drastico ridimensionamento che, a loro giudizio, rischia di mettere in pericolo la sicurezza e la legalità in tutto il territorio nazionale così come in Abruzzo. “Credo che sia quantomeno inopportuno in un contesto così difficile dal punto di vista sociale ed economico – ha dichiarato il Presidente – depauperare le risorse destinate proprio al comparto che deve garantire la sicurezza dei cittadini.
E’ giusto che si portino avanti alcune attività di revisione della spesa pubblica – ha spiegato Chiodi – ma esistono delle priorità e con la sicurezza non si scherza. Questo è un errore e bisogna contrastarlo in tutti i modi possibili coinvolgendo, in primo luogo, il Parlamento. Anche in Abruzzo, ad esempio, abbiamo ridotto la spesa pubblica ma non è stato intaccato il sociale”