Pescara. Blocco delle attività aeroportuali. È questa la minaccia forte lanciata dalle rappresentanze sindacali dell’Aeroporto d’Abruzzo, che proclamano lo stato d’agitazione e tornano a lanciare un grido d’allarme di fronte alla “negligente disattenzione e noncuranza della classe politica abruzzese”.
“L’intero comparto aeroportuale Abruzzese, che genera un impatto occupazionale complessivo di oltre 1500 unità, volàno dell’economia regionale da decenni, rischia di scomparire nella totale e colpevole indifferenza delle istituzioni” si legge in una nota a firma delle Rsa aziendali “con l’aggravante che a pagarne le conseguenze sarà tutto il sistema produttivo e turistico della regione”.
Da qui, il richiamo ai vertici regionali, affinché vengano rispettati “gli impegni assunti e la direzione aziendale a rispettare le corrette relazioni sindacali”.