L’Aquila. La Regione Abruzzo non assumerà alcuna iniziativa ‘di nessun genere’ prima di ‘un definitivo pronunciamento di carattere scientifico validato a livello ministeriale’: lo scrivono il commissario ad acta Giovanni Chiodi e il sub commissario Giuseppe Zuccatelli.
La Regione nelle scorse settimane aveva espresso prima una apertura a ‘proseguire il percorso’ per verificare se fosse stato possibile utilizzare il metodo Vannoni, nonostante fossero emerse le difficoltà di attivare la procedura.
Il passo indietro ora, dopo quanto emerso durante le audizioni in Commissione Sanità del Senato durante le audizioni del comandante dei Nas Cosimo Piccinno e del direttore dell’Aifa Luca Pani “che hanno entrambi sottolineato i rischi per la salute pubblica connessi a trattamenti condotti fuori da regole ed in assenza dei controlli”.