A causa di un guasto sulla linea elettrica, per dodici lunghi giorni rimarrà bloccata la linea ferroviaria per Roma. Un annuncio dato dall’Enel e che suona come “l’ennesima beffa che i pendolari abruzzesi devono subire”.
A definirla tale è la senatrice Stefania Pezzopane, che ha deciso di inviare una lettera al ministro dei Trasporti Lupi e ai vertici nazionali Enel per chiedere di correre subito ai ripari.
“In questi giorni” spiega la Pezzopane “sto ricevendo tantissime mail da pendolari furiosi e, ormai allo stremo, per l’ennesimo disagio che devono subire. Dodici giorni per riparare una linea elettrica sono davvero troppi. In queste due settimane il servizio, come si legge in una nota di Trenitalia sarà garantito da alcuni treni navetta diesel. Davvero l’Enel non riesce a riparare il danno prima? Siamo davvero allo sbando. Il ‘black out’ del servizio va ad aggravare una situazione già carica di disagi. I pendolari chiedono da tempo il ripristino del terminal a Roma Termini, ma nonostante le tante assicurazioni, anche da parte dello stesso ministro, non e’ stato adottato alcun provvedimento se non quello peggiorativo di aumentare di una fermata in più, quella a Guidonia, per uno dei treni regionali Roma Tiburtina – Pescara, che avrà l’unico effetto di aumentare i tempi di percorrenza. Tra ritardi, declassamenti di treni, disagi continui e adesso anche l’interruzione dell’energia elettrica la situazione diventa sempre più insostenibile“.
La senatrice chiede, dunque, al ministro Lupi “di riferire in aula sulla situazione dei treni abruzzesi e di intervenire su Rfi per trovare una soluzione definitiva”.