Chieti. Torna venerdì 17 gennaio l’ormai tradizionale appuntamento con la “Giornata anti superstizione” organizzata dal Gruppo Locale Abruzzo Molise del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze).
La superstizione e le false credenze in genere non sono argomento di poco conto. In un ormai datato rapporto diffuso nel 2007 da Telefono Antiplagio erano stati censiti in Abruzzo oltre 300 tra sedicenti maghi e altri professionisti del paranormale con ben ventimila clienti e un giro d’affari stimato intorno ai 10 milioni di euro. Una tendenza pericolosa che il CICAP contrasta ormai da quasi 25 anni con la sua azione a favore della scienza e della ragione.
Quest’anno la Giornata approda per la prima volta a Chieti, con il coinvolgimento nell’organizzazione del Museo Universitario dell’ateneo “G. d’Annunzio” e del Liceo Classico “G.B. Vico”.
L’appuntamento è nell’Auditorium del Museo Universitario, in piazza Trento e Trieste, dalle 10:30 alle 12:30, con la partecipazione di studenti del Liceo Classico e del Liceo Artistico. Interverranno il professor Aristide Saggino, docente di psicometria nel Dipartimento di scienze psicologiche, umanistiche e del territorio della “d’Annunzio” nonché presidente del CICAP Abruzzo Molise, che parlerà di “Conoscenza e metodo scientifico”, offrendo agli ascoltatori le armi giuste per approcciarsi alla realtà contro le lusinghe degli imbonitori e dell’irrazionalità.
Con “Superstizioni, istruzioni per l’uso” Luca Menichelli, che del Gruppo Locale è il vice presidente, tornerà a concentrarsi su quello che è invece il tema centrale della giornata. Chiuderà gli interventi Luciano Di Tizio, giornalista e presidente del WWF Abruzzo, rispondendo con la sua relazione a una domanda decisamente inconsueta: “Gli animali sono superstiziosi?”.
Dalle 11:30 è previsto il dibattito nel quale, oltre i temi trattati nelle relazioni, sarà possibile discutere su qualsiasi argomento riguardante le superstizioni, le pseudoscienze, il cosiddetto paranormale, ecc. In sala saranno presenti infatti, pronti a intervenire, anche altri esperti del CICAP a disposizione del pubblico. L’ingresso è libero.