Pescara. “A maggio si scriverà una nuova pagina per la sanità abruzzese. Inizieremo da subito a scrivere il nuovo Programma operativo, e lo faremo lanciando una capillare stagione di partecipazione con gli operatori della sanità, con i rappresentanti di lavoratori e utenti, con i sindaci, gli amministratori, gli esperti. Non seguiremo l’esempio di Chiodi, che ha scritto il piano guardandosi allo specchio e rifiutando ogni dialogo con chi vive la sanità ogni giorno sulla sua pelle”.
Lo annuncia il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci dopo la firma del Programma operativo sulla sanità 2013-2015 il 30 dicembre scorso.
“Chiodi – sottolinea Paolucci – ha rinchiuso la sanità abruzzese in una calcolatrice senza volersi confrontarsi con gli addetti ai lavori e i cittadini. Ha preferito firmare l’atto più importante nel pieno della discussione sul bilancio, il 30 dicembre, dimenticando di scrivere parole chiare su aspetti decisivi come la rete dell’emergenza urgenza, l’assistenza domiciliare, l’assistenza agli anziani, gli hospice, la sanità territoriale. Viene da chiedersi che fine abbiano fatto i nuovi ospedali promessi da Venturoni. Ma gli abruzzesi stiano tranquilli – conclude Paolucci – perché maggio arriverà presto e di questa gestione sanitaria resterà ben poco. Scriveremo insieme un’altra sanità, pensata e organizzata per gli abruzzesi, una sanità di qualità e moderna”.