Il consigliere regionale Luca Ricciuti vuole eliminare dal Parco Regionale Sirente Velino oltre 4.000 ettari di fascia protetta a ridosso dei Comuni di Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio per “creare un distretto venatorio e per consentire alcuni progetti immobiliari”.
Lo ricorda in una nota l’associazione Animal Amnesty che, in poco meno di 24 ore ha raccolto migliaia di firme che testimoniano il forte no che arriva dal mondo ambientalista, schierato contro la proposta di legge.
Una proposta che, secondo l’associazione, consegnerebbe il parco direttamente nelle mani di cacciatori e costruttori senza scrupoli.
“Sono centinaia i cittadini che hanno inviato email di disappunto ai Consiglieri Regionali di tutti gli schieramenti politici chiedendo di bocciare questa vergognosa proposta di legge” si legge in una nota. “Oltre 5000 le persone che in meno di 24 ore hanno firmato la petizione di Animal Amnesty per bloccare la distruzione del Parco Regionale Sirente Velino. Migliaia di persone stanche di vedere la terra distrutta per interessi economici, un polmone verde verrà distrutto per far spazio a cemento e cacciatori. Nel caso in cui la proposta di legge dovesse passare (è in discussione oggi in Consiglio) verrà messa a rischio la conservazione di flora e fauna uniche in Italia tra i quali orsi, grifoni, camosci e caprioli. Il Parco del Sirente Velino è zona di protezione speciale ed ha ottenuto dalla Comunità Europea finanziamenti Life per la conservazione dell’ habitat dell’ Orso Bruno Marsicano e delle specie di uccelli nidificanti negli ambienti rupestri. Ci chiediamo come è possibile che un’area cosi tanto tutelata ora venga data nelle mani di costruttori e cacciatori che stravolgeranno l’habitat di queste specie? In una Nazione dove negli ultimi anni si sta puntando a valorizzare queste aree verdi, l’Abruzzo invece vuole fare un passo indietro e distruggere un patrimonio unico e di valore inestimabile. Non staremo fermi davanti all’ ennesima violenza fatta a danno della terra e chiediamo ai Consiglieri Regionali di bocciare questa ‘legge-scempio’, dando cosi dimostrazione di saper ascoltare la volontà dei cittadini che amano i loro territori e non quella di speculatori interessati solo al profitto”.
Parco Sirente-Velino: mail alla Regione anche da Mountain Wilderness Abruzzo
Mountain Wilderness Abruzzo ha voluto scrivere una mail a tutti i consiglieri regionali ed al Presidente e vicepresidenti del Consiglio Regionale (a cui è stato chiesto di leggerla in assemblea) per la questione riperimetrazione del Parco Regionale del Sirente Velino.
Gentilissimi consiglieri,
la decisione della riduzione del perimetro del Parco Regionale del Sirente Velino è una decisione sbagliata sia sul piano ambientale, della conservazione del territorio e sia sul piano economico.
La proposta di riperimetrazione finisce per escludere dal perimetro del Parco una delle zone di maggior pregio naturalistico e paesaggistico . L’esclusione di ben 3.300 Ha interessati da 3 interventi di tutela e salvaguardia dell’orso bruno marsicano e dei delicati ambienti naturali
( tutti finanziati dall’Unione Europea) finirebbe per mettere in discussione l’intera esistenza dell’unica grande Area Protetta Regionale.
Se la Regione dovesse approvare una così scellerata ipotesi, anche la nostra associazione, insieme al Parco ed alle altre associazioni, provvederà a lanciare una mobilitazione dei territori del Parco, (già espressi negativamente su tale decisione) interessando anche garanti internazionali di Mountain Wilderness per far conoscere all’Unione Europea le “belle” politiche ambientali abruzzesi. Avremo cura di segnalare come tale decisione avrebbe certe ripercussioni negative sui cospicui investimenti svolti dall’UE attraverso il finanziamento di diversi progetti. E’ bene che tutti sappiano che tale decisione potrebbe portare anche al possibile ritiro dei fondi stessi; una perdita importante per l‘intera Regione.
Sabato scorso Mountain Wilderness Abruzzo, ha riunito i movimenti, i comitati spontanei abruzzesi, i Parchi e le altre associazioni ambientaliste, a Fontecchio per una riflessione sincera sullo stato dei Parchi in Abruzzo ed in Italia. (SCARICA ALLEGATO) . Abbiamo lanciato un progetto che vuole candidare il sistema dei Parchi abruzzesi fra i monumenti naturali patrimonio dell’UNESCO, tale decisione potrebbe minare l’intero progetto e far perdere una grande occasione alle aree interne abruzzesi ed all’intera Regione Abruzzo.
Confidiamo che i consiglieri tutti vogliano con onestà e serietà rigettare la proposta di riperimetrazione.
Grazie e distinti saluti
Mario Marano Viola – Responsabile Abruzzo Mountain Wilderness
Massimo Fraticelli – Consigliere Nazionale Mountain Wilderness Italia