I giovani abruzzesi protagonisti di questa esperienza sono Gianmatteo Frattari, di Roseto, neolaureato in Giurisprudenza a Teramo, e Giuseppe Marini di Cellino Attanasio e Andrea Marotta di Ancarano, entrambi neolaureati in ingegneria informatica a L’Aquila. Insieme ad Alessio Iovine, di Cassino, dottorando in ingegneria automatica a L’Aquila, hanno formato la squadra premiata da Fondazione Mirror e Polo Ict Abruzzo durante la II Scuola sull’autoimprenditoria “StarTime” svoltasi a L’Aquila nel mese di ottobre. Per la loro idea di start-up “Michelangelo”, i quattro neolaureati abruzzesi hanno ricevuto l’opportunità di questo viaggio in Veneto e in Emilia Romagna.
“Un acceleratore di idee è una piattaforma indipendente e collettiva che raccoglie i pensieri, i progetti e le energie migliori per dare vita a un ecosistema imprenditoriale competitivo, capace di accogliere e alimentare l’innovazione – spiega Giuseppe Cappiello, responsabile Polo Ict Abruzzo – Abbiamo scelto di mostrare, ai giovani che si sono distinti nel progetto Startime, esempi concreti di innovazione e successo che fossero replicabili anche nel Centro Italia: desideriamo che i talenti abruzzesi non siano costretti a trasferirsi, per realizzare le loro idee, bensì facciano tesoro di modelli esterni con lo scopo di applicarli nei loro luoghi di origine”.
“Crediamo molto nella “contaminazione” tra le idee – spiega Michele Scian, Market Analyst in H-Farm – Ogni iniziativa di formazione sull’imprenditorialità è importante perché sensibilizza i giovani sulle opportunità di fare impresa e fornisce allo stesso tempo anche strumenti e occasioni di confronto con gli operatori del settore. In Italia ci sono opportunità straordinarie: dobbiamo fare in modo di attrarre sempre di più nuovi talenti, cogliere nuove opportunità insieme a loro e mescolare le creatività, gli stimoli e le competenze anche a livello internazionale”.