Nessuna penalizzazione per l’Abruzzo. I fondi strutturali vengono implementati e la Regione potrà disporre, insieme a Molise e Sardegna, “Regioni in transizione”, di un miliardo e 350 milioni di euro assegnati complessivamente.
Ne da’ notizia, con soddisfazione, il presidente della Regione, Gianni Chiodi che aveva sollevato il problema a vari livelli e che oggi ha ricevuto la comunicazione ufficiale del Ministero per la coesione territoriale dopo un lungo iter burocratico che ha visto in prima linea le Regioni in transizione rivendicare una rimodulazione dei fondi della politica di coesione 2014-2020.
Il riparto ipotizzato in una prima fase, infatti, risultava troppo penalizzante con un taglio del 30 per cento sulle risorse e, precisamente, un’assegnazione inferiore a 800 milioni di euro per le tre regioni. “L’Abruzzo” ha commentato Chiodi “sarebbe stato privato dell’unica fonte di finanziamento certa delle politiche di sviluppo visti i numerosi vincoli amministrativi e finanziari in cui operano le Regioni, data la rigidità del sistema sanitario e l’annunciato taglio delle risorse dei fondi strutturali da parte dello Stato centrale. Sono soldi fondamentali per le politiche di sviluppo regionale. Fortunatamente il Ministro ha accolto la nostra proposta implementando le risorse economiche in nostro favore consentendo un giusto riequilibrio”.
Si tratta di interventi finanziari dell’Unione europea con l’obiettivo di ridurre i divari esistenti fra i livelli di sviluppo delle diverse regioni e di rafforzare la coesione economica e sociale. Una prima intesa fra il ministro Trigilia e il Presidente della conferenza delle Regioni, Vasco Errani, infatti, dava il via, il mese scorso, ad un ampio accordo di partenariato Governo-Regioni da presentare a Bruxelles sull’intera programmazione 2014-2020. Dall’accordo scaturiva una forte penalizzazione per le Regioni in Transizione con una riduzione del 25-30% delle risorse aggiuntive in virtu’ del cofinanziamento dei PO Nazionali (Programmi Operativi). A quel punto le Regioni in Transizione avevano chiesto la rimodulazione delle risorse e la relativa compensazione facendo riaprire l’Accordo in sede di Conferenza delle Regioni. Il presidente Chiodi, aveva presentato, insieme agli altri due Governatori, una proposta al Ministro Trigilia contenente una rimodulazione delle risorse della politica di coesione 2014-2020. La proposta e’ stata accolta e fortunatamente l’Abruzzo potrà disporre di fondi aggiuntivi in base ad un nuovo piano di riparto.