“Il testo approvato – fa sapere in merito Gatti – risponde all’esigenza concreta di risolvere le problematiche attuative della riforma approvata nel 2011, relativamente al riordino delle Ipab e alla costituzione delle Asp agevolando l’iter di trasformazione e di estinzione e al contempo superando anche alcune censure di legittimità sollevate dalla Corte Costituzionale che avevano creato incoerenze applicative. Ringrazio il Consiglio regionale per aver saputo portare a compimento una riforma importante e tanto attesa dagli enti locali e dai cittadini che usufruiscono dei servizi alla persona sui territori. Ritengo assai significativo il fatto che in aula non vi sia stato neanche un voto contrario. Abbiamo impiegato una intera legislatura e affrontato anche le ‘forche caudine’ della Corte Costituzionale, per giungere all’approdo finale. Le norme che abbiamo riproposto – spiega l’assessore alle Politiche sociali – hanno consentito di riavere un testo organico e fruibile, che recepisce i rilievi della Suprema Corte, senza comunque snaturare l’impostazione originaria della nostra riforma: razionalizzazione dei costi degli organismi dirigenziali, ovvero drastica riduzione dei consigli di amministrazione e migliori e maggiori servizi per gli utenti derivanti dalla costituzione delle Asp che avverrà dunque entro 90 giorni. Siamo fiduciosi – conclude Gatti – che da questa riforma possa nascere una gestione piu’ efficace degli enti gestori dei patrimoni destinati alla pubblica assistenza e di conseguenza servizi sociali migliori per gli abruzzesi”.