Prosegue l’ondata di maltempo, che passa sotto il nome di Ciclone Venere, che sta flagellando le regioni adriatiche in maniera particolare.E’ stata una notte difficile, in alcune zone del Teramano.
La A14, nel tratto compreso tra Pescara Nord fino a Mosciano è stata chiusa per lo smottamento di una collina al chilometro 341, tra Roseto e Giulianova. Vigili del fuoco e personale della società Autostrade hanno lavorato per liberare la carreggiata dal fango e dai detriti: a mezzanotte si contavano 3 chilometri di coda e solo alle prime luci del mattino l’arteria è tornata percorribile, ma su una sola corsia.
Vigili del fuoco al lavoro anche nella zona nord, visto che durante la notte è tracimato il fiume Tronto nel versante abruzzese, al confine dei territori di Martinsicuro e Colonnella, dove gran parte della zona industriale è sotto l’acqua.
Notte difficile anche a Roseto, dove si sono registrati parecchi allagamenti causati dagli scarichi verso il mare.A Teramo, è stata chiusa al traffico anche la variante che
porta all’Hotel Michelangelo a Coste Sant’Agostino. Sono stati riaperti, invece, il ponte a catena e il sottopasso della Statale 80 che conduce al centro commerciale. Grande lavoro dei vigili del fuoco di Teramo e Roseto a Giulianova, dove si sono registrati diversi problemi soprattutto nella zona bassa della città. A causa del mare in burrasca, da ieri pomeriggio l’acqua ha completamente ricoperto il porto. In serata si è reso necessario l’intervento di tre squadre di pompieri (compresi i sommozzatori) per salvare il motopeschereccio Scirocco che stava imbarcando acqua, ed era ormeggiato nella nuova banchina. A poche centinaia di metri, nella piazza ex Golf Bar, è caduto un albero di grandi dimensioni, lo stesso è successo nella parte nord di viale Orsini. Le raffiche di vento hanno piegato e distrutto quasi tutta la vegetazione nell’ultimo tratto del Lungomare Rodi.
Tragedia sfiorata a Scerne di Pineto, dove i vigili del fuoco hanno tratto in salvo due persone rimaste bloccate con la macchina in un sottopasso allagato. Fortunatamente i due hanno atteso l’arrivo dei soccorsi sul tetto del mezzo per evitare di annegare.
Si registrano frane e smottamenti in quasi tutti i comuni della Provincia di Teramo. I più colpiti sono Crognaleto, Valle Castellana, Isola del Gran Sasso, Montorio, Sant’Omero, Colonnella, Basciano e Cermignano. A Controguerra si è allagata la filiale della Tercas. Lo sportello bancario in mattinata è rimasto chiuso per consentire di tirare via l’acqua e ripristinare la funzionalità dei terminali.
A Tortoreto primi interventi sul ponte del Salinello, chiusa da ieri la strada provinciale 8 (bonifica) per la caduta di calcinacci.
ALLARME PORTI
Impensabile per le marinerie uscire per la battuta di pesca: enormi le difficoltà registrate dai pescherecci, ieri, per rientrare in porto. Ecco cosa è accaduto a un equipaggio di Giulianova.
Il mare mosso e il forte vento hanno creato diverse situazioni di difficoltà ai motopescherecci in navigazione, in particolare nelle acque di giurisdizione della Direzione Marittima di Pescara: un allarme è scattato da Giulianova e l’altro da Ortona. Ieri pomeriggio un motopeschereccio di Giulianova ha avuto notevoli problemi a rientrare nel porto ed è stato assistitio dal personale della Capitaneria mentre nella notte sono andate avante per ore le ricerche del motopeschereccio pugliese Maria Madre, che opera nel porto di Ortona, uscito per battuta di pesca, con il quale i contatti radio risultavano interrotti e non si avevano notizie da circa 24 ore. Sono state attivati due motovedette e un rimorchiatore ed è stato allertato l’ ATR 42, mezzo aereo della Guardia Costiera, e verso le 4 del mattino è stato ripristinato il contatto con il motopeschereccio, localizzato a circa 50 miglia nautiche al traverso di Pescara, ma non è ancora chiaro cosa sia accaduto. Il personale di bordo, comqune, è in buone condizioni di salute. Sulle condizioni della costa, legate alle mareggiate, Riccardo Padovano della Confcommercio lancia l’allarme sui danni registrati nel teramano e in provincia di Chieti mentre per Pescara segnala diverse situazioni di pericolo da monitorare.
LA SITUAZIONE IN PROVINCIA DI TERAMO ALLE ORE 11
Si è svolta questa mattina in Prefettura, a Teramo. una riunione operativa per fare il punto sui danni del maltempo e coordinare tutte le forze in campo per garantire gli interventi.Per quanto riguarda le strade provinciali e i fiumi di competenza, questa la situazione alle 11 di questa mattina: Chiusa la Sp 8 nell’area sottostante viadotto A/14, Ponte Salinello. L’Anas sta lavorando ai problemi che si sono verificati (distacchi di cemento). La strada non potrà essere riaperta prima di domani pomeriggio.Chiusa la provinciale 49 (Valle Castellana) dal Cesana verso Ascoli Piceno. Si sta lavorando per la rimozione della franaChiusa la Sp 46 comune Fano Adriano, strada per Cerqueto (si sta lavorando per la riapertura in giornata)Sp 1 del Tronto erosione sponda destra nel Comune di Colonella (senso unico alternato)Sp 553 di Atri, in località Fontanelle/bivio per Silvi. Si viaggia a senso unico alternatoSp 491 località Tossicia, si viaggia a senso unico alternatoLa provinciale che collega Tottea, Senarica e Alvi si viaggia a senso unico alternato. Sotto controllo i fiumi e in particolare Vomano, Tordino, Calvano e Fino ma, stando ai tecnici provinciali, la situazione al momento non desta allarme. Continuamente monitorato il fiume Tronto sul quale operano Genio Civile e Autorità di bacino: questa notte ha straripato in più punti ma la situazione si sta normalizzando.
PESCARA: ESONDAZIONI E INCIDENTI
L’allarme definitivo è scattato dopo le 20 di ieri sera, quando la polizia municipale ha imposto la chiusura al traffico delle golene fluviali, presidiate fin dalle 4:30 da mezzi di soccorso pronti ai sei varchi di accesso. Ma la pioggia ha continuato a scende abbondante per tutta la notte, allagando molte strade che questa mattina sono risultate impraticabili al traffico. Chiuse anche queste dai vigili, gli operai del Comune e della Attiva sono dovuti intervenire per liberare molti tombini otturati e aiutare il deflusso dell’acqua piovana. In via Monte Faito, alle spalle dell’ospedale, il sistema fognario è saltato sia lato monte che lato mare e l’asfalto è stato sfondato dalle infiltrazioni. Viale Marconi, una delle strade che più risente del problema degli allagamenti in caso di pioggia, non ha retto e si è trasformata in una sorta di piscina, così come viale Pindaro, altra strada a rischio, nonché via Elettra, via Pepe, via dei Pretuzzi, via Pollone. Anche via Celestino V, a San Donato, è tra le strade che più hanno risentito dell’emergenza maltempo. Nel corso della notte è stato tenuto sotto controllo il livello del fiume Pescara dal personale della protezione civile, esondato in alcuni punti: ha raggiunto, infatti, il livello dell’asfalto lungo le golene e la carreggiata della zona a sud-ovest della città. Alle prime luci dell’alba un incidente lungo l’asse attrezzato Chieti-Pescara, probabilmente causato dall’asfalto reso scivoloso dall’acqua, ha coinvolto due mezzi pesanti e alcune auto. Dopo lo sbandamento del mezzo è stato necessario mettere in sicurezza il guard-rail per cui il traffico è stato bloccato in direzione Chieti – Pescara, tra l’uscita e l’entrata di Dragonara. Lunghe file e rallentamenti, quindi, che non hanno di certo agevolato gli automobilisti, già alle prese con gli intasamenti causati fisiologicamente dal maltempo. Solo alle 10 di stamani l’Asse è stato riaperto al regolare flusso dei veicoli. Tante anche le zone della provincia dove le squadre dei vigili del fuoco sono all’opera per liberare strade, scantinati e garage rimasti allagati.
LA SITUAZIONE AD ALBA ADRIATICA
I problemi maggiori si registrano, come accade in queste circostanze, nella zona nord. L’area del parco pubblico della Bambinopoli è un misto di allagamenti e ammasso di detriti. La forza del mare i burrasca, infatti, ha di fatto riversato all’interno acqua e materiale in arrivo dal fiume. Stesso discorso per la zona demaniale più a sud, vist che la spiaggia è coperta da un “tappeto” di detriti. Danni allo chalet il Gambero, con il vento che ha danneggiato la copertura in legno della struttua balneare.
La situazione a Teramo alle ore 16
Il traffico è molto intenso, ma regolare. Sono saltati alcuni tombini e hanno causato allagamenti in alcune abitazioni. A Villa Ripa è crollato parzialmente un muro, ma non sono stati segnalati pericoli a persone. La Polizia Municipale sta monitorando il territorio, anche il fiume Vomano è sotto stretta osservazione. E’ stata riaperta al traffico la variante che porta all’Hotel Michelangelo a Coste Sant’Agostino. i nuovo chiuso, invece, il sottopasso della Statale 80 verso il centro commerciale.
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La difficile situazione di Martinsicuro
Almeno in territorio abruzzese, la situazione più difficile e complicata, resta quella di Martinsicuro, anche per le preoccupazioni legate al Tronto. Il mare grosso, nella zona nord, ha danneggiato parte del lungomare ed anche le struttura belneari risultano danneggiate. Nel cortile della scuola materna di via Franchi a Villa Rosa, in mattinata sono caduti due alberi e un palo della luce. Allagamenti si segnalano anche sulla bonifica del Tronto ad alcune aziende, anche della zona di Colonnella.
CODICE ROSSO: IL PESCARA SFIORA IL METRO E MEZZO
Il fiume Pescara ha superato alle 14.30 il livello di preallarme a Popoli, in località Maraone, raggiungendo l’altezza di 1,40
metri e sta continuando a salire. Situazione che nel capoluogo adriatico ha fatto scattare il codice rosso per il rischio di esondazione. La protezione civile, come comunica l’assessore Fiorilli, ha ulteriromente rinforzato la sorveglianza sull’intero lungofiume, dove da ieri sera è vietato il transito. Per domani le scuole resteranno chiuse, mentre sale costantemente con il passare delle ore il numero delle strade interdette: difficile la situazione nei pressi della stazione centrale, chiuse al traffico viale Marconi, via San Marco e strada comunale Piana. Sulla Majella, invece, la neve è caduta abbondamente.
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Diversi, già dalla prima mattinata, i tombini saltati nella zona dei colli in via Di Sotto e su strada Vecchia della Madonna, dove addirittura i tombini sono stati risucchiati nel sottosuolo. Su via di Sotto, inoltre, si è creato un fiume di fango e detriti sceso dalla collina che ha ricoperto il manto stradale, creando un effetto di particolare pericolo per gli automobilisti. In via Rigopiano una Fiat Cinquecento si è ribaltata, complice anche la velocità, fortunatamente senza conseguenze per l’automobilista. Sempre in mattinata, all’interno del Tribunale la rete elettrica ha fatto registrare una serie di black out a ripetizione, e nella scuola media Michetti la pioggia si è infiltrata sul solaio di un bagno. Interventi in corso anche presso il Museo Cascella, in via Marconi, dove la chiusura di alcuni bocchettoni sul tetto ha causato un’infiltrazione d’acqua che fortunatamente non ha causato danni alle opere d’arte custodite. La ripresa della pioggia nel pomeriggio ha di nuovo determinato allagamenti diffusi su tutta la città: oltre a Porta Nuova, con via Marconi, via Pepe, via Elettra, viale Pindaro, allagata anche via Celestino V, via Luigi Polacchi, via Neto, via Caravaggio, subito dopo il centro commerciale Globo: tutte le strade sono state prontamente chiuse al traffico. E allagamenti si sono verificati anche all’interno di scantinati, garage e abitazioni al piano terra.
IL VIDEO DI UN LETTORE: VIA MARCONI
Disagi registrati oggi anche sulla riviera sud: la mareggiata ha fatto sentire i propri effetti al confine tra Pescara e Francavilla al Mare, colpendo maggiormente, secondo le prime ricostruzioni dell’assessore Del Trecco, lo stabilimento balneare Il Pirata, lo stesso danneggiato dalla mareggiata della primavera scorsa. Ben poco, quindi, hanno fatto i nuovi pettini di scogli di recente installazione. Intorno alle 17.30, poi, l’Aca ha ufficializzato anche il rischio esondazione anche su Fosso Vallelunga, a causa dei tronchi di albero trascinati dalla corrente a valle.
Intanto già sono state predisposte le misure per affrontare la notte: per l’intera nottata proseguirà il monitoraggio del fiume. Le golene resteranno ovviamente chiuse sino al cessato allarme e il Comando della Polizia municipale resterà aperto per tutta la notte per coordinare gli interventi sul territorio.
SAN VITO: CROLLATO IL TRABOCCO MUCCHIOLA
La violenta mareggiata che si è abbatuta sulla costa non ha risparmiato il tratto teatino, facendo crollare a San Vito Chietino il trabocco Mucchiola. La storica struttura, già in precarie condizioni, è collassata stamani sotto il peso delle onde. Allarme, ora, per il trabocco Turchino, simbolo per eccellenza della Costa dei Trabocchi, citato anche da D’Annunzio nell’opera Il trionfo della Morte.
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Foto Zona22
STRADE CHIUSE IN TUTTA LA REGIONE
L’Anas comunica che sulla strada statale 81 Piceno Aprutina, a causa della presenza di fango sul piano viabile è stato provvisoriamente chiuso, in entrambe le direzioni, il tratto compreso tra il km 67,700 e il km 72,000, nel comune di Cellino Attanasio, in provincia di Teramo. L’Anas e’ presente sul posto per la pulizia del piano viabile e per consentire la riapertura del tratto stradale nel piu’ breve tempo possibile, in piena sicurezza per gli utenti. Inoltre, il maltempo sta creando alcuni disagi alla circolazione anche sulla strada statale 80 del Gran Sasso d’Italia all’altezza del km 47,000, nel comune di Fano Adriano, dove si sono verificati alcuni smottamenti, nonche’ sulla strada statale 16 Adriatica e sulla strada statale 714 Tangenziale di Pescara, tra Pescara e Francavilla al Mare. L’intervento di pulizia, inizialmente previsto dalle ore 22:00 di oggi, parirà solo alle ore 6:00 di domani, tra lo svincolo ‘Alento’ (km 16,000) e lo svincolo ‘Val di Foro’ (km 20,600).
Esonda il Vomano
Aggiornamento: frane e allagamenti in varie zone della Provincia di Teramo. Le squadre dei Vigili del fuoco sono tutte impegnate sul territorio. La situazione più grave è segnalata sulla Sp 365, strada per Bisenti, dove sono segnalate alcune persone bloccate in strada per fango e alberi. I pompieri hanno allertato la Provincia per liberare la zona. Intanto è esondato il fiume Vomano ed è segnalato uno smottamento a Castiglione Messer Raimondo.
Stato di allerta a Teramo
Il sindaco Maurizio Brucchi ha convocato il Centro Operativo Comunale, per fare il punto sulle situazione nelle ultime ore. Dall’analisi della situazione e’ emerso uno stato di allerta che presenta, in generale, criticita’ da moderata ad elevata, a seconda delle zone ed anche in conseguenza del fatto che piove in modo irregolare con scrosci improvvisi e violenti che si alternano a precipitazioni meno impetuose. Le zone dove si registrano i maggiori disagi e che sono oggetto di particolare attenzione sono: Villa Albula, il viadotto Cartecchio, il sottopasso di Piano D Accio, Villa Viola, in Via Maestri del Lavoro, il viadotto San Gabriele. Interventi sono stati effettuati dalla polizia locale nella zona del bivio di Villa Vomano/Miano, dove e’ esondato il fiume Vomano ed e’ stata evacuata dalla propria abitazione una famiglia, mentre squadre di operai del Comune sono al lavoro sin dalla notte scorsa ed hanno effettuato numerosi interventi. Si e’ stabilito di tenere chiuse anche per la prossima notte le tre strade gia’ interdette al traffico: la strada comunale che collega Villa Vomano alla frazione di Rapino, la fondovalle del Tordino in contrada Carapollo e il sottopasso di Pano D Accio.
Giornata di superlavoro per i vigili del fuoco teramani: finora i vari distaccamenti ed unita’ hanno effettuato 61 interventi tra cui 35 per allagamenti e due per la rimozione di frane. In un caso hanno dovuto anche rimuovere un Crocifisso su una torre campanaria semiabbattuto dalle raffiche di vento. Resta lo stato di allerta dei fiumi. Preoccupa il Tronto soprattutto fra Ancarano e Colonnella, nel Teramano
Fronte teatino: chiusa per smottamenti la Provinciale tra Tollo e Arielli
La Provincia di Chieti è allertata e impegnata da questa mattina nel monitoraggio della situazione derivante dai continui e violenti rovesci che imperversano sull’intero territorio provinciale. Si registrano diversi disagi e tuttora gli uffici del Settore Viabilità stanno ricevendo numerose segnalazioni da parte di cittadini e istituzioni. In particolare si segnala che è stato necessario adottare un provvedimento di chiusura di un tratto di strada per smottamenti sulla SP 39 Tollo – Arielli, località Ponte di Arielli, nel centro abitato. Gli operai sono impegnati assiduamente per sgomberare numerose altre strade da detriti e fango.
Il Presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio e l’assessore alla Viabilità Antonio Tavani sono in costante contatto con gli uffici dell’Ente per seguire direttamente tutti gli aggiornamenti.
Considerata l’eccezionale avversità delle condizioni meteorologiche e in vista di eventuali peggioramenti, in via preventiva è stata inviata una comunicazione a Regione e Protezione Civile con una mappatura delle criticità con riserva di ulteriori aggiornamenti. Si rivolge infine un appello a tutti i cittadini per una maggiore prudenza sulle strade e a segnalare tempestivamente eventuali situazioni di disagio alle Forze dell’Ordine.
Continua a piovere su Chieti e provincia ma i disagi provocati dal maltempo siano meno gravi di quelli registrati nelle altre città della regione.I sottopassi della città sono stati sotto controllo per l’intera mattinata. Allagati i sottopassi di Madanna delle Piane, di viale Unità d’Italia. Rallentamenti e piccoli incidenti sull’asse attrezzato. Mentre in giornata chiuse diverse aule all’università D’Annunzio (compreso il campus)e al Liceo Filippo Masci. La pioggia non ha risparmiato lo stadio Angelini: il sottopasso che porta nel campo di gioco è allagato da oltre mezzo metro d’acqua. A Francavilla il sindaco ha chiuso le scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani. In città si sono verificati alcuni allagamenti ma si teme per la giornata di domani, quando continuerà a piovere.
Frana tra Montorio e Aprati: chiusa Statale 80
L’Anas comunica che la strada statale 80 del “Gran Sasso d’Italia” e’ provvisoriamente chiusa al km 55,8 a causa della presenza di una frana sul piano viabile a seguito del maltempo, in entrambe le direzioni, tra Aprati e Montorio al Vomano, in provincia di Teramo. L’Anas e’ presente sul posto per la pulizia del piano viabile e per consentire la riapertura del tratto stradale nel piu’ breve tempo possibile, in piena sicurezza per gli utenti. Sulla strada statale 80 raccordo di Teramo e’ chiusa la bretella di collegamento con la strada statale 80, all’altezza del km 8,900, a causa dell’esondazione del fiume Tordino. Inoltre, il maltempo sta creando disagi alla circolazione anche sulla strada statale 150, in particolare al km 18,000 a causa dell’esondazione del fiume Vomano, nel comune di Basciano. Proprio sulla provinciale 43, una doppia frana, ha bloccato due auto dirette a Pietracamela, con sette persone, tra le quali anche il sindaco Antonio Di Giustino. Necessario e provvidenziale l’intervento dei vigili del fuoco.
PESCARA: CHIUSO IL SOTTOPASSO DI FONTANELLE
Secondo fonti aeroportuali, nelle ultime 19 ore sono caduti su Pescara 114millimetri di pioggia, ossia 114 litri d’acqua per ogni metro quadrato. Ben 75millimetri d’acqua, ossia 75 litri a metro quadrato, solo nelle ultime 12 ore. Molta di questa, fortunatamente, è riuscita a defluire nelle fognature dopo che, dalle 18:30; ha smesso di piovere. Una tregua purtroppo temporanea, in quanto il Centro funzionale del Dipartimento della Protezione civile regionale ha confermato per la tarda serata l’arrivare di un nuovo nubifragio che, secondo le previsioni meteo, ha appena superato il Gargano e si dirige sulla costa pescarese portando altra pioggia.
E si allunga la lista dei disagi registrati. Tra i più gravi quello eseguito in via Caduti per Servizio, al civico 23 delle palazzine polari, dove addirittura l’acqua è filtrata dalle casse delle tapparelle, obbligando all’interveto un’impresa allertata dal Comune che sta operando sul tetto con un cestello per limitare i danni. Decine le strade che tuttora restano transennate per ragioni di sicurezza, come il sottopasso di Fontanelle, allagato per il mancato funzionamento delle pompe di sollevamento. E ancora via Salara Vecchia, via Pepe, via Luisa d’Annunzio, piazza Le Laudi, viale Primo Vere, il confine nord tra Pescara e Montesilvano, e poi via Tibullo, via Polacchi e un tratto di via Tirino. Infine uno smottamento è stato registrato in strada del Palazzo, mentre in via Cesano un albero ha ceduto sotto i colpi del vento ed è finito su tre auto posteggiate schiacciandole. Una frattura è stata registrata sull’asfalto della golena nord: un segno netto che corre parallelo al fiume, all’altezza di via Spalti del Re, spezzato da due fratture perpendicolari al fiume. Secondo i tecnici comunali potrebbe trattarsi della cosiddetta ‘fontanazza’, ossia un fenomeno determinato dalla possibile infiltrazione del fiume sotto la golena che, sotto pressione, ha spaccato la strada.
Mercoledì 13 novembre le scuole di ogni ordine e grado nel territorio di Città Sant’Angelo resteranno chiuse a causa del maltempo. C’è preoccupazione, in particolare, per il livello dell’acqua del fiume Saline e per i pericoli di una possibile esondazione, nel caso in cui la pioggia dovesse continuare durante la notte. Per questo motivo, come già nei comuni limitrofi, anche il sindaco Gabriele Florindi ha deciso in via precauzionale l’interruzione delle lezioni e la chiusura delle scuole.
Maltempo nel Teramano: chiusi i ponti di Castelnuovo e Fontanelle di Atri
Chiusi a scopo precauzionale il Ponte di Castelnuovo e quello di Fontanelle di Atri. Chiusa anche la provinciale 28 sul Calvano, a Pineto, nell’area dove nel fine settimana era stato inserito il monolite: a cantiere aperto si è ritenuto più sicuro vietare il transito.In allegato il bollettino trasmesso alla Prefettura con l’aggiornamento alle 18.30 – ancora non era stata decisa la chiusura della provinciale 28 che non compare nell’elenco – sulle strade chiuse e su quelle dove insistono delle frane e si viaggia a senso unico alternato. “La situazione è difficile, rimane l’allarme su tutto il territorio, non facciamo in tempo a rimuovere una frana che se ne forma un’altra – afferma l’assessore alla viabilità Elicio Romandini – abbiamo chiamato una quindicina di imprese a supporto del settore tecnico e, come la notte scorsa, quando insieme al Presidente siamo stati sul territorio a fianco delle squadre, continueremo a garantire gli interventi anche se invitiamo alla comprensione perchè ritardi e disagi, in questa situazione, non sono evitabili. Mentre ieri sera i problemi più significativi si sono registrati sulla costa e sulla fascia pedemontana ora le emergenze sembrano essersi concentrate nelle aree interne da dove continuano ad arrivare segnalazioni di smottamenti e frane. Raccomandiamo a tutti la massima prudenza perchè l’allerta è ancora alta”.Danni anche ad alcune strutture scolastiche dove si è intervenuti a causa dei problemi causati dalla pioggia battente: piccoli allagamenti e infiltrazioni.
Disagi nella montagna Teramana: isolati diversi paesi e 20 frane a Valle Castellana
Nella zona montana della Provincia di Teramo la statuizione maltempo è drammatica, piove ininterrotamente da oltre 24 ore. La strada 49 che collega Valle Castellana ad Ascoli è chiusa dalla sera di lunedì 11 novembre, isolando parzialmente il capoluogo stesso. Si registrano oltre 20 frane. La più grande al bivio per la frazione Collegrato (isolata), un intero costone di montagna è franato sulla carreggiata. Anche nel tratto vicino al ponte di confine la situazione è molto precaria, una roccia blocca l’intera corsia di transito. Le ruspe della provincia stanno lavorando incessantemente per riaprire il transito entro le prossime 24/36 ore. Problemi anche a Pietracamela dove in serata una frana ha bloccato l’accesso al paese, mentre la piazza principale del piccolo borgo è completamente inondata a causa dell’eccessiva acqua portata dalla fontana che campeggia sul piazzale. Isolati anche Castagneto e alcuni paesi limitrofi.
Foto e segnalazione Domenico Marinelli
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