L’Aquila. Si terrà martedì 12 novembre, giorno del voto sulla proposta di legge, la manifestazione di protesta organizzata da Enpa, LAV e Lega Nazionale Difesa del Cane contro la “legge ammazza-cani”.
Obiettivo della protesta quello ovviamente di far sentire la propria voce affinché il Consiglio regionale non voti questa legge. “Confidiamo – scrivono le associazioni in una nota – che i consiglieri aprano gli occhi e sfruttino al meglio quella che potrebbe essere una grande occasione di crescita, accogliendo gli emendamenti che abbiamo proposto, sul modello di regioni all’avanguardia nella prevenzione del randagismo”.
L’appuntamento è pertanto alle 10.00 dinanzi al Palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio regionale abruzzese, per una mobilitazione di volontari e cittadini amici degli animali.
“Auspichiamo che i consiglieri regionali esaminino attentamente e con grande senso di responsabilità gli emendamenti che abbiamo presentato – dichiarano ancora le associazioni – arrivando alla prossima seduta con un testo condiviso, conforme alla normativa vigente e in grado di garantire concretamente il rispetto e la tutela degli animali, considerando le corrette modalità di detenzione e prevenzione dell’ abbandono e del tragico fenomeno del randagismo”.
La proposta di legge prevede l’eutanasia degli animali d’affezione su richiesta del proprietario, la possibilità di uccidere i cani inselvatichiti, il pronto soccorso solo a favore dei cani e non dei gatti e la sterilizzazione dei randagi quale mera eventualità. “Una legge – sottolineano le associazioni – che non incentiva la prevenzione ma la soppressione, che non guarda al futuro ma torna al passato, e che non tutela gli animali”.