Lo ha dichiarato il capogruppo del Partito Democratico, Camillo D’Alessandro, in merito alla risoluzione presentata oggi in consiglio che prevedeva una selezione dei Direttori attraverso una rosa di esperti da parte di una commissione esterna e la scelta dei vertici della sanità regionale sia affidata all’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari regionali (AGENAS) attraverso dei criteri oggettivi, oltre ai curricula trasparenti.
“Ho ricordato – aggiunge il consigliere regionale – la baruffa a Teramo tra Gatti e Venturoni sulla stampa per la nomina del manager di quella ASL , quando Gatti annunciava che lui non c’entrava nulla con quella nomina, prendendo le distanze da Venturoni, che invece lo difendeva. insomma proprio perché non c’entra nulla la politica con le nomine. Noi abbiamo proposto altro – conclude D’Alessandro – cioè l’individuazione dei profili migliori e la verifica dell’operato successiva da parte di un organo terzo ed indipendente Quanto fatto da Chiodi fino ad oggi è esattamente il contrario, forse anche per questo Chiodi è ultimo in Italia nel gradimento tra i presidenti di Regione in Italia“.