L’Aquila. Sono 40 gli emendamenti che il consigliere regionale Walter Caporale è pronto a presentare per ridare priorità agli animali “e non a chi vuole uccidere cani e gatti di proprietà e cani inselvatichiti, ridurre le possibilità di controlli da parte delle associazioni animaliste e di gestione dei canili e dare anche in materia di randagismo potere ai cacciatori”.
Dopo che il Consiglio regionale ha respinto le richieste delle associazioni animaliste sul progetto di legge sul randagismo, Caporale si dichiara pronto a ritirare la sua firma a un progetto che lo stesso consigliere definisce “anti-animalista e incostituzionale, illegittimo e vergognoso, indegno e penoso. Le promesse fatte al sottoscritto, per avere la mia firma, di modificare la legge in senso animalista, accogliendo le richieste delle associazioni animaliste sono state tutte disattese. Sono stato ingannato. Mi auguro che oggi il consiglio accoglierà la richiesta mia e di Acerbo di riportare il progetto di legge sul randagismo in commissione sanità o che, in subordine, il presidente del Consiglio Nazario Pagano accolga i 40 emendamenti che presenteremo ad inizio del Consiglio regionale. Il mio primo atto, oggi, in Consiglio, sara’ in ogni caso di ritirare la mia firma ad un testo inaccettabile sotto tutti i punti di vista. Ringrazio la Lega nazionale per la difesa del cane e gli Animalisti italiani onlus che hanno preparato gli emendamenti che mirano a cambiare la legge. Ora la parola passa al consiglio regionale abruzzese”.