Una petizione popolare online (www.abruzzo.italiadeivalori.it) per chiedere l’abrogazione dell’art. 35 del Decreto Passera e rendere così inefficaci gli atti e le autorizzazioni rilasciati dal 2010 sul fronte degli impianti petroliferi nel mare Adriatico.
È l’iniziativa lanciata dall’Idv Abruzzo e a spiegarne ragioni e contenuti è il responsabile regionale Alfonso Mascitelli.
“ L’Abruzzo” spiega “è riuscito, grazie a una straordinaria opera di sensibilizzazione delle associazioni ambientaliste e dei comitati civici, ad ottenere dal Ministero dell’Ambiente un nuovo supplemento di istruttoria sul progetto Ombrina Mare 2, con la richiesta dell’Aia necessaria al rilascio successivo della VIA. La società Medoilgas, tramite il suo amministratore delegato, ha annunciato che è pronta ad opporsi a una eventuale bocciatura del Ministero con tutti gli strumenti di legge. Il pericolo quindi che Ombrina Mare, insieme ad altri progetti di impianti petroliferi, possa da un momento all’altro riprendere il suo iter non è affatto risolto sino a quando resteranno in vigore le attuali disposizioni di legge. Ad inizio di legislatura diverse forze politiche si erano impegnate a modificare l’attuale legge, ma sino ad oggi non è cambiato nulla. Con la petizione popolare online, che ripropone i contenuti di precedenti disegni di legge, ci proponiamo di raccogliere, con una semplice procedura da parte dei cittadini, una quantità considerevole di firme da inviare ai presidenti di Camera e Senato e dei gruppi parlamentari, per far capire ancora una volta, nero su bianco, che la volontà della maggioranza degli abruzzesi è un no chiaro, deciso e non negoziabile alla petrolizzazione del nostro mare”.