Silvi è uno dei 18 comuni abruzzesi interessati al progetto regionale che prevede per il mese di novembre la copertura totale dei 130 chilometri di costa. “Si tratta di un progetto importante – ha detto l’assessore Di Dalmazio – in grado di incrementare la qualità dell’offerta turistica e aprire nuove prospettive di promozione per il territorio regionale. L’avvio oggi a Silvi Marina conferma la volontà dei comuni di anticipare il programma di attivazione della rete wi-fi prima di novembre. In questo senso – ha sottolineato l’assessore al Turismo – voglio ringraziare quei Comuni che hanno accolto l’invito della Regione di anticipare i tempi di attivazione degli hotspot in modo da sfruttare questo importante scampolo di stagione estiva”. L’attivazione oggi di Silvi segue quelle già effettuate di Vasto, San Salvo, Casalbordino, San Vito chietino e Rocca San Giovanni. In sostanza il tratto sud della costa abruzzese è già attivo, mentre entro la fine di agosto sarà funzionante anche il tratto nord, ad accezione di Giulianova dove la rete sarà pronta in autunno. “Essere riusciti in pochi mesi ad attivare questa importante infrastruttura – aggiunge Di Dalmazio – è la testimonianza più evidente di una collettività, composta da enti pubblici, privati e imprenditori, sempre più convinta che alzare la qualità dell’offerta turistica apre nuovi sbocchi di crescita del settore”. Il costo complessivo del progetto si aggira sugli 850 mila euro, che sono stati in gran parte girati ai 18 comuni della costa che avranno il compito di allestire tecnicamente e attivare il servizio di wi-fi. Il calendario della attivazione prevede questi tempi: il 23 agosto sarà completata l’attivazione nei comuni di Martinsicuro e Alba Adriatica; da ieri è attivo il tratto sud nel comune di Tortoreto, dal 17 su tutte le spiagge. Entro il 20 agosto saranno ultimate le attivazioni nei comuni di Roseto e Silvi; il 31 agosto sarà la volta di Pineto; il 25 agosto sarà completato Montesilvano. A Pescara il servizio è partito nella riviera Nord per 2 chilometri dalla fontana di Cascella a via Paolucci; a Francavilla al Mare la rete è funzionante tranne un piccolo tratto sul Pontile Sirena; ad Ortona il servizio è attivo nel Lido Saraceni e entro il 15 agosto sarà esteso sul tratto comunale rimanente. Nella parte sud della costa, già detto della piena funzionalità nei comuni di Vasto, San Salvo, Casalbordino, Rocca San Giovanni e San Vito, entro il 20 agosto il servizio wi-fi sarà attivo nel comune di Torino di Sangro, mentre per Fossacesia si dovrà attendere il 31 agosto.
Giulianova sarà l’ultima a dotarsi del servizio, ad estate terminata, ma le polemiche in città riguardano anche il bando promosso dall’amministrazione comunale. Il Movimento 5 Stelle locale ha sottolineato in particolare i criteri richiesti alle società che intendono partecipare, le quali devono avere obbligatoriamente almeno una sede operativa in Abruzzo, un fatturato di 1,5 milioni di euro negli ultimi tre anni di attività.
“Tale cifra, di fatto, limita fortemente il numero delle società abruzzesi che hanno diritto a presentare una offerta, restringendo notevolmente il numero dei possibili partecipanti, a detrimento della libera concorrenza. Vigileremo – concludono gli attivisti del Movimento – affinché questo bando non si trasformi nell’ennesimo sperpero di denaro pubblico in favore degli amici, e degli amici degli amici”.
Anche il consigliere di Forza Italia stigmatizza il ritardo dell’amministrazione comunale giuliese: “Mentre è partita su tutti i comuni della costa Teramana il servizio di Wi-Fi gratuito, nell’ ambito dell’intervento denominato “Realizzazione del progetto Wi-Fi Free della Costa Abruzzese”, voluto dall’assessorato allo Sviluppo del Turismo, Ambiente, Energia e Politiche legislative della Regione Abruzzo, e finanziato con PAR-FAS Abruzzo 2007-2013 – Linea d’Azione 1.3.1.a, si registra un unico ritardo che, guarda caso, interessa il Comune di Giulianova. Entro la seconda metà di agosto, il servizio sarà funzionante su tutta la costa teramana, ad eccezione di Giulianova dove la rete sarà pronta solo in autunno. Giulianova, dunque, grazie all’amministrazione Mastromauro, continua a collezionare maglie nere sul versante della capacità di intercettare tempestivamente occasioni di sviluppo proposte dagli organi sovra comunali. Questa volta lo fa a discapito di un settore, quello del turismo, che vive di una crescente concorrenza dei servizi offerti tra le diverse realtà. Allora, perché Giulianova, secondo i migliori auspici, riuscirà a partire con il Wi-Fi gratuito sulle spiagge non prima dell’autunno, quindi a stagione balneare finita? La risposta risiede in un appesantimento “ingiustificato” della procedura prevista tramite Gara d’appalto con piattaforma CONSIP per la selezione del soggetto fornitore dell’infrastruttura”.
Lo stesso Antelli sottolinea l’articolo 6 del Bando, il requisito di avere un fatturato complessivo di almeno 1,5 milioni di euro negli ultimi tre anni di attività.
“Tale clausola esclude di fatto – conclude Antelli – il 90 per cento delle ditte del settore e certamente quelle locali che avrebbero invece il vantaggio della immediatezza degli interventi di manutenzione, parametro sicuramente più importante. In conclusione, la Giunta Mastromauro, continua imperterrita, con le proprie scelte a fare perdere a Giulianova quote sul mercato dell’offerta turistica, generando ricadute negative sull’immagine e quindi sull’economia di un settore che di fatto è il settore economico-produttivo della nostra Città”.