I due conduttori hanno incalzato la senatrice rivolgendole domande sul suo lavoro in Parlamento spaziando dai provvedimenti sull’eleggibilità dell’ex premier alla legge elettorale. Tutti argomenti di strettissima attualità, di fronte ai quali la senatrice Pezzopane non si é certo tirata indietro.
Lei è membro della Giunta delle elezioni e delle immunità, che però non si è ancora insediata
“Esatto, sono andata all’orario previsto e mi hanno detto vattene, non c’è nessuno”.
Quando ci tornerà?
“Pare mercoledì, ma non c’è ancora la convocazione ufficiale”.
Lei sarà chiamata a dare il voto per l’eleggibilità di Berlusconi.
“Se fossimo stati in consiglio comunale, in cui dopo tre assenze si decade, Berlusconi, che di assenze ne ha fatte un sacco, sarebbe già decaduto..”.
Secondo lei, il Cavaliere è eleggibile o no?
“La legge del ’56 è antica antica antica. Ora sono intervenuti dei fatti nuovi, ma mi voglio documentare, stiamo studiando le carte”..
Avete scelto almeno il Presidente della Giunta?
“Io propendo per Dario Stefàno, c’è ancora qualche perplessità ma dovremmo avercela fatta”.
Infine, ci dica: Mattarellum, Porcellum o porcellinum. Quale legge elettorale preferisce?
“Sono tutte e tre una schifezza. Comunque meglio il Mattarellum”.
E, infine, un messaggio per Renato Brunetta: “Smettila di arrabbiarti se ti prendono in giro per l’altezza, smettila di fare queste storie e pensiamo alle cose più importanti. Io sono alta più o meno come lui, e sapeste quante me ne dicono, anche su facebook, dove una volta mi scrissero brutta, racchia e nana”, ha spiegato la Pezzopane. E lei cosa ha risposto? “Ho risposto sorridendo con degli emoticon”. Brunetta dice che lo attaccano per il fisico, come Balotelli viene attaccato per il colore della pelle. “Secondo me sono due cose molto diverse” ha risposto. “E poi c’è anche una canzone bellissima di De André, che fa così “cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura”