“Sono stato oggetto di un messaggio facebook compreso di video che mi vorrebbe insieme ad una donnina – scrive il senatore -. La mia pagina Facebook è stata creata al solo scopo di ricevere gli amici a me vicini e per avere un contatto diretto con la gente. Attraverso questo sistema ho creduto di accedere più facilmente alle richieste ed ai suggerimenti provenienti dalla società civile in ragione del fatto che sono un senatore della Repubblica”. “Purtroppo – constata Razzi -, il sistema è facilmente violabile come dimostra quel famoso video calunnioso di cui facevo accenno. Per questi motivi, onde evitare che in futuro si verifichino episodi analoghi, sono costretto ad eliminare il mio profilo Facebook dalla rete. Colgo l’occasione – conclude il senatore nel suo messaggio – di salutare tutti quanti vi hanno partecipato”.