Pescara. “Appaiono incomprensibili le scelte disastrose condivise da una politica trasversale di fine legislatura che, incurante degli effetti, attraverso un imprudente emendamento consiliare, ha stornato un milione di euro dal fondo accantonato dalla regione per il pagamento della RIA (reribuzione individuale di anzianità) dei dipendenti della Regione Abruzzo, nonostante norme regionali che vietano, in maniera esplicita, la variazione di capitoli per le spese obbligatorie ed i pareri del settore competente assolutamente contrari”. È il commento di Carmine Ranieri (Cgil Fp), Vincenzo Traniello (Cisl Fp) e Fabio Frullo (Uil Fp) alla variazione di bilancio da 6 milioni di euro approvata ieri notte in consiglio regionale.
“Prendere fondi dai capitoli di bilancio, che impegnavano somme per il pagamento d’istituiti del personale regionale a seguito di sentenze di condanna dell’Ente Regione ed alla vigilia, tra l’altro, di ulteriori sentenze che condanneranno al pagamento la Regione Abruzzo, è da irresponsabili ed è il segno eclatante di una politica ormai proiettata solamente verso le prossime elezioni che rischia, però, di condurre l’Ente verso il disastro finanziario con ricadute pericolose per i cittadini ed i dipendenti. E’ necessario – concludono i sindacati – stigmatizzare questo comportamento di gestione della cosa pubblica oramai non più finalizzato verso l’interesse diffuso”.