Il 23 marzo torna l’Ora della Terra, il più grande evento globale WWF contro i cambiamenti climatici e per uno stile di vita più sostenibile. Può una sfida cambiare il mondo? Per il WWF sì, se coinvolge l’intera comunità globale in concrete azioni di sostenibilità e la posta in gioco è la salvezza della vita sul pianeta. In occasione dell’Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale per fermare il cambiamento climatico che torna sabato 23 marzo dopo aver coinvolto l’anno scorso oltre 2 miliardi di persone in 7000 città e 152 Paesi in un suggestivo giro del mondo a luci spente.
Alle 20.30, quindi, si spegneranno simbolicamente le luci in centinaia di città e luoghi simbolo e anche l’Abruzzo, quest’anno, farà la sua parte.
A Teramo si partirà in bicicletta, intorno alle 18.30, dai giardini della Madonna delle Grazie per un evocativo giro per la città, con arrivo alle 20.30 a piazza Martiri, in pieno centro, dove verranno spente le luci della piazza e dei monumenti circostanti.
A Chieti rimarranno al buio Piazza Vico e Piazza San Giustino, a Montesilvano si spegneranno le luci del parco Giovanni Paolo II, a Lanciano il buio avvolgerà Piazza Plebiscito, la Torre Civica, il Monumento dei Caduti e il Palazzo Comunale. E ancora parteciperanno Scurcola Marsicana, Pratola Peligna, Pineto, Avezzano, Miglianico, Fossacesia, Vasto, Anversa degli Abruzzi e Sante Marie.
L’elenco completo delle città aderenti e dei luoghi che saranno interessati dall’evento.
