Pescara. “Quella di oggi è una data storica, perchè finalmente è stato scardinato un sistema che per 40 anni ha impedito lo sviluppo turistico di un territorio”.
Così il presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale Emilio Nasuti ha commentato la formalizzazione del progetto di riunificazione del bacino sciistico Passolanciano-Maielletta, avvenuta questa mattina nel corso di una riunione a Pescara.
Durante l’incontro è stato infatti raggiunto un accordo tra le Province di Chieti e Pescara e i Comuni di Pretoro (che sarà capofila del progetto), Rapino, Roccamorice, Serramonacesca e Lettomanoppello, con il quale sarà creato un grande bacino sciistico della Maiella.
La Regione contribuirà con un finanziamento di 2 milioni e 800mila euro di fondi Fas, che saranno utilizzati per la realizzazione di nuovi skilift e servizi aggiuntivi lungo tutto il percorso delle piste. “Stiamo lavorando su questo progetto – ha spiegato Nasuti – da 2 anni e mezzo. Ora siamo arrivati alle battute finali: dopo le delibere dei consigli comunali e provinciali, si potrà partire con la gara d’appalto, che contiamo di bandire entro la fine di quest’anno. E’ un grande risultato, perchè per troppi anni il bacino sciistico di Passolanciano-Maielletta è rimasto al palo, nonostante quelle piste siano le più vicine alla costa e alle principali aree urbane della regione. Ora l’auspicio è che anche gli imprenditori privati facciano squadra come sono riuscite a fare le istituzioni, in modo che questo piano di sviluppo possa avere una forza ancora più grande”.
IL PROGETTO. Il preliminare di progetto esecutivo, reso possibile dai fondi Fas della Regione Abruzzo, prevede una gara di appalto per la realizzazione degli impianti a settembre 2013 e tiene conto delle indicazioni dell’ente Parco nazionale della Majella, prevedendo anche il rinforzo dei servizi sul territorio.
Dal punto di vista tecnico sono previste la realizzazione di due nuovi tratti di sky-lift e di nuove piste per collegare gli impianti esistenti. Il primo sky-lift va dallo stazzo di Roccamorice a Colle Remacinelli (lunghezza dell’impianto di 1.290 metri); il secondo da Colle Remacinelli allo stazzo di Pretoro (770 metri). Ci sarà anche la possibilità, per i privati, di ampliare gli impianti attualmente esistenti. Nell’immagine (clicca per ingrandire) il tratteggiato verde indica i nuovi impianti, il viola le nuove piste da sci.