La decisione è stata assunta dal Dipartimento per la Salute e il Welfare della Regione, sentiti i responsabili dei Servizi di igiene e sanità pubblica delle Asl, i responsabili delle unità operative di malattie infettive, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. Si è stabilito di prolungare il periodo in cui sottoporsi a vaccinazione alla luce dei dati nazionali e regionali sulla sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali contenuti nel rapporto InfluNet (elaborato dall’Istituto superiore di Sanità e dell’andamento epidemiologico previsto.
Gli ultra 65enni e tutti coloro – di qualunque età – appartenenti alle categorie a rischio possono dunque ancora rivolgersi agli ambulatori dedicati alle vaccinazioni della Asl di residenza, nonché ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta. Secondo Influnet, l’inizio del nuovo anno è stato caratterizzato da un numero di casi di influenza più alto degli ultimi anni: l’incidenza nella prima settimana del mese di gennaio è stata pari a 13.11 casi ogni mille abitanti, contro i 10 della scorsa stagione.
La trasmissione del virus dell’influenza si può verificare per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo, una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie può giocare un ruolo importante nel limitare la diffusione dell’influenza.