Si tratta, in particolare, di un’indennità una tantum di 5000 euro che lo Stato riconosce ai titolari di partita Iva, collaboratori coordinati e continuativi, titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale che operano in uno dei comuni inseriti nell’area del cratere sismico, che a causa degli eventi sismici dell’agosto e del ottobre/novembre 2016 hanno dovuto sospendere l’attività lavorativa.
La dotazione complessiva che lo Stato ha riconosciuto all’Abruzzo è di 20 milioni di euro, a seguito di una convenzione che il Governo ha sottoscritto con le regioni interessate. Le richieste arrivate in Regione ammontano a circa 1500 domande.
L’ELENCO