Su 189 mezzi controllati tra l’Aquilano ed il Pescarese, il 17,4 % è risultato scoperto da assicurazione.
E spesso, l’assicurazione falsa è il presupposto o l’indizio di crimini più gravi: non raramente, infatti, dietro ci sono organizzazioni criminali o un potenziale pirata della strada; in quest’ultimo caso le persone coinvolte nell’incidente stradale con chi scappa e non viene rintracciato, sono risarcite dal Fondo Vittime della Strada, alimentato in quota parte da ogni conducente assicurato.
La maxi operazione della Polizia Stradale contro le assicurazioni false o mancanti, che ha coinvolto il 31 gennaio sette regioni, ha dato luogo a controlli mirati, coordinati dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno, oltre alle due province abruzzesi, anche a quelle di Roma, Viterbo, Salerno, Brindisi, Lecce, Taranto, Cosenza, Reggio Calabria, Messina, Ragusa, Siracusa, Agrigento e Trapani .
La polstrada Abruzzo ricorda che chi circola con un veicolo senza assicurazione, oltre a dover pagare da 842 euro a 3.366 euro di multa, avrà il mezzo sequestrato. Chi invece circola con documenti assicurativi alterati o contraffatti subirà la confisca del veicoli, mentre chi li ha materialmente contraffatti avrà la patente sospesa un anno.