“Dopo la buona notizia dell’inserimento, nella finanziaria regionale, grazie ad un emendamento del consigliere Maurizio Acerbo, di ben 30.000 euro per garantire il trasporto gratuito delle biciclette sui treni, ci si aspettava una rapida integrazione del contratto di servizio con Trenitalia”.
Così in una nota il Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano. “Senza questo passaggio, infatti, il finanziamento regionale rimane poco più di una buona intenzione – prosegue la nota – in quanto le caratteristiche del servizio non cambiano e, per trasportare le biciclette sui treni, si continuerà a pagare. Chiediamo, quindi, all’assessore regionale Morra di provvedere celermente a tale adempimento, evidenziando che le vicine Marche hanno convenuto con Trenitalia un importo annuo di 10.000 euro per garantire tale servizio, e che quindi la somma stanziata dalla Regione Abruzzo sarebbe sufficiente per almeno tre annualità. Chiediamo, inoltre, che nell’accordo si prevedano opere di facilitazione di accesso delle biciclette nelle stazioni, con la realizzazione di apposite canaline o scivoli lungo le scalinate o permettendo l’accesso alle biciclette negli ascensori (tutti accorgimenti a bassissimo costo), oltre che la pubblicizzazione del servizio di trasporto gratuito sia all’esterno che all’interno delle stazioni, sia sul sito Trenitalia e sugli orari dei treni. Facciamo inoltre nostro l’appello del presidente della FIAB, di un coordinamento tra le Regioni Marche, Abruzzo e Puglia, con il coinvolgimento anche della Regione Molise, girandolo al governatore Chiodi, all’assessore Morra e all’assessore al Turismo Di Dalmazio, per mettere in servizio, a partire dal prossimo orario estivo, almeno una coppia di treni interregionali autorizzati e attrezzati al trasporto bici al seguito che, facendo servizio lungo la fascia costiera adriatica, facilitino l’accessibilità dell’itinerario ciclabile nazionale n. 6 di Bicitalia, integrando così l’offerta turistica delle quattro Regioni e favorendo l’afflusso di cicloturisti da tutta Europa. L’intermodalità bicicletta + treno risulta fondamentale per lo sviluppo del cicloturismo, fonte di ricchezza per le aree costiere e le aree interne, e per una mobilità veramente sostenibile, permettendo, da subito, di incrementare le quote di turisti che visiteranno la nostra Regione e di favorire le centinaia di pendolari che utilizzano il treno e la bicicletta per recarsi sul posto di lavoro e di studio”.