Si conclude così la querelle giudiziaria intentata da Forte all’indomani delle regionali del 2008, con la quale il ricorrente aveva messo in discussione la legittimità del risultato elettorale.
“Finalmente” ha commentato Caramanico “si conclude una vicenda che ha gettato per quattro anni un’ombra sulla mia elezione. Ora, a solo un anno dalla fine del mio mandato, vedo riconosciuto pienamente e senza alcun dubbio quello che sapevamo, ovvero la piena legittimità della mia vittoria e del consenso ottenuto dai miei elettori”.
Forte è stato condannato al pagamento delle spese processuali, quantificate in tremila euro.