“E’ una porcata. Non trovo termine più appropriato per definire la nomina Per definire la nomina di un quinto componente del CdA dell’Arpa. Eravamo stati facili profeti quando dicemmo che il rinnovo per tre anni dei vertici delle aziende dei trasporti regionali segnava l’affossamento della riforma. Non solo Chiodi&co. hanno sostanzialmente rinviato sine die la costituzione dell’azienda unica ma ora procedono persino all’aggiunta di un posto a tavola”. È il duro commento del consigliere regionale di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, in merito alla nomina di un un nuovo componente nel Consiglio d’Amministrazione dell’Arpa.
“Che senso ha nominare un quinto componente – spiega Acerbo – in rappresentanza della Giunta (in sostituzione di Iampieri che da più di due anni è diventato consigliere regionale) quando una legge regionale prevede il superamento dell’Arpa e la costituzione dell’azienda unica? Che bisogno c’è di procedere alla nomina partitocratica di un quinto membro quando da tempo le leggi prevedono che i CdAdebbano essere composti da tre? E’ evidente che Chiodi e il Pdl non vogliono l’azienda unica perché qui non si tratta di fare operazioni di facciata come per Arsa o Aptrma di intaccare postazioni di potere assai comode. Invito – conclude Acerbo – il presidente Chiodi e l’assessore Morra a soprassedere da un’iniziativa che non può che alimentare il disgusto dei cittadini verso la politica”.