Venti anni fa il profilo professionale del logopedista era ancora confuso e poco caratterizzato e solo poche Regioni italiane, quelle che erano dotate di corsi universitari per la formazione, ne delineavano chiaramente le funzioni.
Oggi il profilo professionale è ben codificato e definisce il logopedista come “il professionista sanitario che svolge la propria attività nella prevenzione e nel trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica. L’attività del logopedista è volta all’educazione e rieducazione di tutte le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e degli handicap comunicativi”.
L’Associazione in questi anni è cresciuta, nel numero degli associati, ma, soprattutto, nel favorire lo sviluppo, l’ampliamento ed il consolidamento delle competenze scientifiche e tecniche che sono alla base di una professione che opera in diversi campi d’intervento, quali i ritardi di linguaggio, primari e secondari, le ipoacusie, la balbuzie, le disfasie, le afasie. Affronta, inoltre, le difficoltà relative all’acquisizione della lingua scritta, quali i disturbi specifici d’apprendimento, come la dislessia, la disortografia, la discalculia, i disturbi d’apprendimento e di linguaggio conseguenti a ritardo cognitivo o a paralisi cerebrale infantile, a sindromi genetiche, a schisi palatine, i disordini conseguenti ad abitudini orali devianti che investono la masticazione e la deglutizione.
In questo panorama ampio e diversificato di interventi l’aggiornamento continuo risulta essenziale e l’associazione è stata sempre in prima linea nell’organizzare, selezionare ed attuare corsi di formazione per i suoi iscritti. Ogni anno, in accordo con le associazioni analoghe di tutta Europa, organizza la giornata europea della logopedia che rappresenta un momento di conoscenza e sensibilizzazione alle problematiche dei disordini comunicativi, approfondendo di volta in volta una diversa patologia.
Dopo la Sordità e la Balbuzie, il 2013 sarà l’anno dedicato ai “disturbi specifici di linguaggio”.
Per informare l’utenza sulle opportunità di prevenzione e terapia che la logopedia può offrire, il 2 dicembre prossimo, nelle diverse province la FLI Abruzzo e Molise organizzerà centri di ascolto gratuito.
Nello specifico, saranno attivi a Pescara (sede CIF in via Passo Lanciano 50, dalle 16 alle 19), Chieti (Libreria De Luca via C. De Lollis,12 dalle 16 alle 19), L’Aquila (Grand Hotel del Parco, corso Federico II 74, dalle 10 alle 18) e Giulianova (sala del Comune, dalle ore 15 alle 19).