“Il blitz dell’assessore” si legge in una nota dell’Udu “era finalizzato a saltare il normale iter necessario per un progetto di legge ed eludere il confronto con i veri soggetti interessati: gli studenti e le Università. Per questo abbiamo fatto irruzione in consiglio regionale, costringendo l’assessore Gatti ad un improvvisato confronto con gli studenti.
Insomma, tra lo stupore dei presenti (“non so come l’avete saputo, essendo un emendamento. Vi siete pure organizzati, avete un’intelligence notevole” avrebbe detto il presidente del Consiglio, Nazario Pagano), gli studenti sono riusciti a far valere il loro diritto alla partecipazione.
“L’assessore Gatti” si legge ancora nella nota “presenterà ora la sua proposta di legge con iter ordinario e la Conferenza dei Capigruppo ha assicurato che le commissioni ascolteranno il parere delle rappresentanze studentesche e delle Università”.
Ma l’Udu non si accontenta: “non ci tireremo indietro” assicurano “e saremo con il fiato sul collo affinché si possa discutere delle vere e proprie emergenze in tema di diritto allo studio. Qualche esempio? Le mense, gli alloggi, i trasporti, le sale studio”.
Temi che saranno al centro della Giornata di Mobilitazione Studentesca promossa dall’Udu L’Aquila e in programma domani a partire dalle ore 13.
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