Lo ha anticipato l’assessore all’Agricoltura, Mauro Febbo, nel presentare la IV edizione di “Frantoi Aperti” che si svolgerà sabato e domenica nella Valle Roveto. I frantoi riceveranno invece nei giorni 17 e 25 novembre, mentre l’anteprima riservata alle scuole ha preso il via lunedì scorso e proseguirà fino a domani.
“Le iniziative promozionali” ha spiegato Febbo “mirano da una parte a salvaguardare l’attività e il reddito degli imprenditori agricoli, quindi a sostenere la elevata qualità delle nostre produzioni e, infine, a far percepire ai consumatori che la qualità, in un prodotto come l’olio, principale alimento della dieta mediterranea, è anche un fatto di salute. Gli abruzzesi che ci seguono nelle manifestazioni e nell’acquisto dei prodotti della loro regione continuano a crescere, segno di grande attenzione a queste istanze”. Nel corso della presentazione è stato anche accennato al calo di produzione, per quest’anno, pari al 30 per cento per effetto della notevole siccità estiva. Il dato non ci preoccupa perché l’altra faccia della medaglia è una qualità sempre crescente, anche per l’assenza della cosiddetta mosca dell’olio”.
Febbo ha infine evidenziato l’ulteriore aspetto propositivo dell’evento che coinvolged 1800 alunni che si cimenteranno con la raccolta delle olive per assistere, nei frantoi, alle varie fasi di estrazione dell’olio dalla drupe. Sono poi previste visite al Museo dell’arte olearia d’Abruzzo e al Museo dell’Olio. I frantoi che aderiscono all’iniziativa sono 56: aiuteranno i visitatori a conoscere la storia dell’olio, le varie tecniche di produzione, le differenti proprietà organolettiche legate alle diverse varietà di olive.