E’ l’allarme lanciato da Antonio La Torre, vicepresidente nazionale e presidente regionale di Fiba-Confesercenti, l’associazione più rappresentativa dei balneari abruzzesi.
“La mappa delle emergenze è lunga” spiega in una nota. “I fronti più caldi sono diventati Martinsicuro, Alba Adriatica, Silvi, Montesilvano, Pescara sud, Casalbordino, Fossacesia, ma anche nelle altre località i balneari non dormono tranquilli. La costa abruzzese paga l’assenza di una vera politica di difesa. Erano state annunciate le aperture di diversi cantieri e l’accesso a importanti fondi europei sull’erosione: nulla di tutto ciò è avvenuto. La costa è un bene prezioso in termini economici e occupazionali, ed è per questo che è diventato ormai urgente che la Regione, attraverso l’assessorato ai lavori pubblici, convochi rapidamente un tavolo per organizzare gli interventi. Un inverno in queste condizioni vorrebbe dire lasciare la costa abruzzese senza alcuna difesa, mettendo seriamente a rischio il turismo balneare di questa regione”.