In una nota il sottosegretario alla protezione civile Mario Mazzocca fa sapere che durante la notte ci sono state ”numerose segnalazioni relative a criticità e disagi causati dalle copiose precipitazioni che hanno interessato tratti stradali e invaso locali seminterrati nei comuni costieri delle province di Teramo e Pescara, nonché sono stati eseguiti puntuali interventi nei Comuni di Chieti e Lettomanoppello”.
La Struttura Regionale di Protezione Civile ha raccomandato ai comuni interessati l’apertura dei Centri Operativi Comunali e l’attivazione del sistema di Protezione Civile territoriale. Al momento risultano aperti n. 40 C.O.C. nelle quattro province abruzzesi.
”Notevole è il contributo in termini di uomini e mezzi da parte delle Organizzazioni di volontariato di protezione civile intervenute con idrovore per liberare garage, sottopassi e locali seminterrati allagati, in particolare nel comune di Montesilvano. Continua l’attività di monitoraggio dei corsi d’acqua a rischio esondazione, tra i quali: il Pescarina nel Comune di Turrivalignani, l’Alento nel Chietino, il Pescara (zona Spoltore), il Saline e il Fino nel pescarese”.
Inoltre sono in atto le attività di monitoraggio dei versanti a rischio frana. A livello di viabilità sono da segnalare le temporanee interruzioni alcune strade provinciali del teramano soprattutto nella zona di Atri dove si regista il picco di precipitazioni (oltre 200 mm di pioggia in 24 ore); interessate da smottamenti con sensi alternati su tratti viari nella Provincia di Pescara. svariati interventi anche nel comune di Silvi Marina dove risultano numerosi smottamenti che hanno comportato la temporanea chiusura di strade comunali e provinciali.
Sotto osservazione le frane di Campli e Civitella del Tronto. La Sala Operativa e il Centro Funzionale d’Abruzzo in configurazione h24 seguono costantemente la situazione e coordinano le azioni operative dei soggetti coinvolti.
Dalla mezzanotte di oggi, 15 novembre e per le successive 24 ore il Centro Operativo Funzionale della Protezione Civile regionale ha dichiarato lo stato di Criticità Moderata (“Codice Arancione”) per rischio idraulico diffuso sui Bacini “Tordino-Vomano”, del Pescara, “Alto Sangro” e Basso Sangro”. Lo rende noto il sottosegretario alla Presidenza della Regione con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca. Sempre per la giornatadi domani 16 novembre è previsto lo stato di Criticità Ordinaria (“Codice Giallo”) per rischio idrogeologico localizzato sulle zone di allerta del Bacino dell’Aterno e della Marsica. Mazzocca rivolge l’invito ai Comuni delle zone di allerta in cui è prevista criticità, a prestare particolare attenzione e a mettere in atto le azioni previste dal Piano di Emergenza Comunale, in special modo nelle zone in cui sono presenti movimenti franosi in atto e sulle aree percorse dai recenti incendi.