Il presidente ha illustrato le tre vicende a Borrelli e ai suoi collaboratori, ottenendo le risposte per ogni problematica
Per l’emergenza neve, vengono riconosciuti per intero i 47 milioni di spese sostenuti da Province e Comuni per l’immediata urgenza dovuta alla pulizia dei luoghi, all’accoglienza alberghiera e ai lavori così come rendicontati dalla Protezione civile regionale, attraverso due tranche di finanziamenti: una già pronta da 15 milioni, l’altra da 32 milioni già istruita e messa a disposizione entro la prima metà di novembre. Per i 350 milioni che i Comuni hanno richiesto per far fronte agli interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico, essi rientreranno in una interlocuzione con la struttura di missione di Palazzo Chigi “Italia Sicura” con la quale terremo una riunione nei prossimi giorni a Pescara.
In merito agli incendi, l’argomento è stato affrontato sia sotto l’aspetto della riorganizzazione dei servizi di emergenza – ovvero della Protezione civile nazionale e locale – sia attraverso la possibilità di ristoro dei danni sostenuti dagli enti locali interessati per le occorrenze di prima necessità e per le spese di vario genere che la Protezione civile regionale ha rendicontato nell’ordine di circa 1 milione. Il rimborso verrà sostenuto con il Ministero dell’Ambiente per garantire risorse agli enti e ai parchi e per affrontare le questioni legate sia all’emergenza del periodo sia alle iniziative da porre in essere per il futuro.
Infine, per quanto riguarda Vestea, anche Borrelli ha raccolto la richiesta espressa dalla comunità locale, e cioè valutare un provvedimento amministrativo che favorisca l’utilizzo delle risorse stanziate (per l’80% di natura statale e per il 20% con l’intervento dei privati) con una formula e una rendicontazione che tengano conto anche dei servizi necessari alla realizzazione dell’immobile distrutto; anche il secondo punto evidenziato dal Presidente e dalla delegazione – ovvero allargare il perimetro ove individuare l’immobile da acquistare – è stato prontamente accolto da Borrelli.
A conclusione dell’incontro D’Alfonso ha rivolto un ulteriore invito a Borrelli affinché sia convocata a stretto giro una riunione che veda coinvolti i Presidenti delle regioni colpite dal sisma unitamente ai rappresentanti delle società nazionali che gestiscono l’energia elettrica, il gas e le telecomunicazioni, per tracciare un quadro di responsabilità e di interventi che interessino i territori di queste regioni prima di possibili eventi calamitosi, in modo da ridurre allo zero i disagi delle popolazioni interessate. Borrelli non solo ha accolto positivamente la proposta, ma ha già disposto – dando incarico immediato alla sua struttura – di prevedere entro la prima metà di novembre l’incontro richiesto.
Al termine della riunione, soddisfazione è stata espressa dai Presidenti delle Province e dai sindaci, che hanno voluto ringraziare il presidente e il capo dipartimento per la vicinanza e l’interesse nuovamente dimostrati oggi attraverso questo incontro chiaro e franco.