I comuni abruzzesi al lavoro per la gestione associata delle funzioni

regione-abruzzoSi è conclusa il 31 luglio scorso l’indagine conoscitiva delle forme associative di funzioni e servizi comunali promossa della Regione Abruzzo, con il supporto di Formez Pa.

Un’indagine ha riguardato tutti i 305 comuni abruzzesi, al fine di disporre di una “corretta lettura e una puntuale conoscenza dello status quo del fenomeno associativo comunale abruzzese e di come esso viene declinato” afferma l’assessore agli Enti Locali e al Bilancio della Regione Abruzzo, Carlo Masci, nella lettera rivolta ai Comuni per presentare l’iniziativa. Circa il 66 per cento dei comuni abruzzesi ha risposto all’indagine (200 comuni su 305). Di questi l’86 per cento dichiara di partecipare ad una o più forme associative. A convenzioni, come forma di gestione associata di funzioni e servizi, aderiscono il 73 per cento dei comuni (146). La prima funzione in convezione stipulata per i comuni censiti riguarda, nella maggior parte dei casi, le “funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo” (68 comuni su 146). La “funzione di polizia locale” è stata attivata, invece, da 18 comuni, mentre il settore sociale registra 12 comuni che hanno attivato una funzione in convezione. Una discreta propensione all’associazionismo è quindi presente per la gestione di alcune funzioni/servizi.

Formez PA sta svolgendo, inoltre, un’attività di analisi sul campo delle Unioni di Comuni già esistenti. Il 25 e il 26 luglio si è svolto a Pescara e Teramo il primo modulo del percorso “Laboratori per la gestione associata di funzioni e servizi”. Obiettivo del percorso è migliorare la conoscenza e la consapevolezza delle opportunità offerte dalla gestione associata di funzioni/servizi, offrendo strumenti utili per l’avvio di un percorso di associazionismo tramite unioni o convenzioni.

Il 5 e il 6 settembre si terrà rispettivamente a Chieti e a L’Aquila il primo modulo del percorso “Laboratori per la gestione associata di funzioni e servizi”.

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