La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Dino Pepe, ha deliberato l’approvazione del testo di un primo intervento regionale avente ad oggetto .
“Aiuti in regime del ‘de minimis’ a carattere socio-economico in favore degli imprenditori ittici abruzzesi che esercitano la pesca dei molluschi bivalvi (vongole) nel Compartimento Marittimo di Pescara”. La Misura di aiuto, da attuare ai sensi del Regolamento (CE) 717/2014 della Commissione Europea, relativo agli aiuti ‘de minimis’ nel comparto pesca, prevede la possibilità di concedere aiuti non soggetti all’obbligo di notifica, nel rispetto dei massimali per stato membro e per singola impresa unica per triennio, da calcolarsi in relazione agli aiuti percepiti nel biennio 2015/2016 e nell’anno 2017.
In pratica, si fornisce attuazione a un’azione di intervento decisa dalla Conferenza regionale della Pesca Marittima e dell’acquacoltura nell’ambito del Fondo Unico regionale della pesca (annualità 2017) in favore delle imprese che esercitano il prelievo di molluschi bivalvi con il sistema di “draga idraulica” nel compartimenti di Pescara. Il budget stabilito dalla Giunta regionale è pari ad euro 410mila euro, mentre le imprese/unità da pesca interessate sono 82. Questo intervento si inserisce all’interno della più ampia programmazione stabilita ed approvata per questo anno nell’ambito della predetta Conferenza che ha indicato, oltra al predetto intervento, anche altre misure rivolte al compartimento di Ortona (dopo l’importante aiuto già erogato), per quanto attiene alle criticità segnalate in detto compartimento anche dal Co.Ge.Vo.
Frentano, in relazione alla pesca delle vongole, e rivolte agli operatori pesca dei piccoli pelagici (pesce azzurro), come anche segnalato dalla relativa Organizzazione di produttori. Nell’anno 2017 è stato inoltre concluso l’intervento in favore della marineria pescarese, iniziato nel mese di luglio 2014 e concluso a marzo 2017 oltre 2.200.000.