Giovani (in)determinati: l’Abruzzo punta sul merito

giovani-lavoro-2L’Abruzzo dichiara guerra alla disoccupazione giovanile e lo fa usando l’arma della meritocrazia. Proprio ai giovani “qualificati”, in possesso di un diploma o di una laurea, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, si rivolge “Giovani (in)determinati”, il nuovo bando regionale pubblicato oggi, inserito come progetto speciale nel Piano Operativo 2010/11/12 del Fondo Sociale Europeo 2007-2013 e finanziato con 10 milioni di euro. A presentarlo, questa mattina, a Pescara, l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Paolo Gatti.

“Contrastare la disoccupazione giovanile, abbattere la precarietà del mercato del lavoro, dare sostanza al principio del merito incentivando l’assunzione a tempo indeterminato di capitale umano qualificato”. Questi gli obiettivi fondamentali del progetto illustrati da Gatti, il quale ha spiegato che “Giovani (in)determinati” è la diretta conseguenza del riacutizzarsi della crisi occupazionale ed economica. Insomma, una vera e propria “arma” per dare riposte concrete alle esigenze del mercato del lavoro italiano ed abruzzese.

giovani_indeterminati“Alle aziende” spiega ancora l’assessore “offriamo l’opportunità di rafforzare il proprio capitale umano immettendo giovani forze di alto profilo, con un duplice canale di opportunità. Oltre all’assunzione diretta, infatti, abbiamo immaginato di offrire loro l’opportunità di scegliere se legarsi ai giovani lavoratori a tempo indeterminato solo dopo un periodo di prova di 4 mesi attraverso la modalità dl tirocinio, che sarà comunque incentivato anche in caso di mancata assunzione. Ai ragazzi diamo l’occasione di dimostrare sul campo, attraverso la prova del tirocinio, la loro determinazione a voler conquistare davvero un posto di lavoro a tempo indeterminato. Inoltre, mandiamo un segnale culturale e di fiducia alle famiglie e ai giovani che si impegnano nello studio: anche in Abruzzo ci può essere l’opportunità di un lavoro non precario e in linea con le proprie propensioni, i propri talenti e le proprie aspettative. Ci auguriamo che con questo progetto la nostra Regione possa diventare un laboratorio per il contrasto alla disoccupazione giovanile. Abbiamo immaginato e ora concretizziamo autonomamente politiche per il sostegno all’occupazione giovanile che coincidono, di fatto, con quelle che anche a livello nazionale il Governo Monti vorrebbe realizzare attraverso il decreto sviluppo del Ministro Passera. La Regione è fiduciosa che al termine di questa iniziativa si possano creare almeno 700 stabili opportunità di lavoro per altrettanti giovani e meritevoli abruzzesi”.

Nello specifico, l’avviso prevede la creazione di due long list nei Centri per l’Impiego, una composta da giovani diplomati e l’altra dai laureati, in entrambi i casi di età compresa fra i 18 e 35 anni. Le aziende partecipanti potranno attingere da queste due liste per attivare delle assunzioni dirette a tempo indeterminato di uno o più giovani, usufruendo di un bonus assunzionale di 15mila euro per ogni giovane assunto o per attivare un tirocinio di 4 mesi di uno o più giovani finanziato al 50 per cento (1.200 euro) in caso di cessazione del rapporto allo scadere dei 4 mesi, oppure finanziato con 15mila euro in caso di assunzione a tempo indeterminato dopo i quattro mesi di tirocinio.

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