Stando a quanto affermato da Giovanna Zippilli di Spi Cgil, mentre a livello nazionale l’80 per cento delle pensioni previdenziali è basato sul fondo lavoratori dipendenti, in Abruzzo questa percentuale scende al 50 per cento. “Nella nostra regione poi – continua la Zippilli – la percentuale delle pensioni che rientrano nella tipologia dei coltivatori diretti mezzadri è del 29 per centro, mentre a livello nazionale è di circa il 12 per centro. Questo tipo di pensioni sono basse e quindi abbassano tutta la media”.
Per quanto riguarda la piattaforma i sindacati chiedono al Governo un Piano nazionale per la non autosufficienza e misure mirate al sostegno di redditi attraverso un alleggerimento del carico fiscale sui pensionati.