“Sulla scorta di una collaborazione nata sul campo all’Aquila, in occasione del terremoto del 2009 tra la Regione Abruzzo e la Croce Rossa, comitato di Giulianova, abbiamo avvertito l’esigenza di renderci ulteriormente utili per le popolazioni colpite dal terremoto, verso le quali una colonna mobile con 50 uomini e 25 mezzi, ha portato già da ieri il proprio soccorso. Un ringraziamento anche alla farmacia del presidio ospedaliero di Teramo per aver fornito i farmaci necessari”. Il container adibito a farmacia, insieme ad un camion con gru, sono partiti alle 20 di ieri da Giulianova. Il primo gruppo di volontari è costituito da due volontari del soccorso del Comitato della Croce rossa di Giulianova, Giovanni Volpi e Franco Braga, e dal farmacsita, Giovanni Foschi, che ha già “operato con prontezza e dedizione in occasione del terremoto dell’Aquila”.
Intanto questa mattina è giunta a Cavezzo la colonna mobile partita ieri e dalla cucina sono stati allestiti circa 500 pasti”. Sul posto anche l’assessore alla Protezione Civile della Regione Abruzzo, Gianfranco Giuliante, che nel pomeriggio ha incontrato il sindaco di Cavezzo, Stefano Draghetti, con il quale ha discusso le modalità di accesso al campo ‘Abruzzo’ da parte dei senza tetto, concordando sulla necessità di dare priorità alle famiglie con persone anziane e minori. Nella mattinata di oggi sono state posizionate le reti idriche e fognarie che serviranno per alimentare la cucina e i moduli/WC e docce. Dopo di che tutta l’area è stata rivestita di uno strato di breccione per evitare allagamenti. Contemporaneamente, è stata istallata la rete elettrica che servirà le tende e darà illuminazione ed energia a tutto il campo. Entro la giornata di domani, il campo sarà a pieno regime e garantirà ospitalità completa per 300 persone, oltre al personale della protezione civile. Intanto è in arrivo da Altino (Chieti) un ospedale da campo, con un’autolettiga e personale medico e paramedico, grazie al contributo dell’associazione Pegaso onlus.
Ancora, Confindustria L’Aquila aderisce alle iniziative di solidarietà di Confindustria, Cgil, Cisl, Uil per le popolazioni, i lavoratori e i sistemi produttivi della regione Emilia-Romagna e in particolare le province di Ferrara, Modena e Bologna, e della provincia di Mantova, colpite dagli eventi sismici di questi giorni. Le parti sociali hanno deciso di favorire la raccolta in azienda di contributi volontari da parte dei singoli lavoratori tramite la trattenuta dalla busta paga dell’equivalente di un’ora di lavoro, e di invitare le aziende a devolvere un contributo equivalente per la stessa finalità. Con questo gesto Confindustria e Cgil, Cisl, Uil intendono fornire interventi di sostegno alle popolazioni, ai lavoratori e ai sistemi produttivi duramente colpiti.
I Comuni del “cratere” aquilano, inoltre, hanno aperto un conto corrente destinato alle popolazioni colpite dai terremoti del 20 e del 29 maggio. In tutti i Comuni aderenti le Giunte hanno già deliberato o stanno per deliberare un primo stanziamento e da parte delle associazioni locali verranno organizzate manifestazioni per raccogliere ulteriori fondi. Il ricavato sarà destinato a una o più opere decise di concerto tra i sindaci, i rappresentanti delle associazioni e i donatori. L’IBAN è il seguente: IT93P0604040770000000192994.