Pescara. “Invece di rafforzare l’organico nelle scuole abruzzesi, o perlomeno mantenerlo inalterato rispetto agli anni precedenti, sembra che il ministero dell’Istruzione abbia in programma di tagliare 69 insegnanti in tutto l’Abruzzo di cui 18 solo nella provincia di Teramo, quella che ha subito i maggiori danni a seguito di sisma e maltempo”.
Lo afferma in una nota Riccardo Mercante, capogruppo in Consiglio regionale d’Abruzzo del Movimento 5 Stelle. E oggi il deputato Gianluca Vacca, che siede in Commissione Istruzione, ha presentato un’interrogazione alla ministra dell’Istruzione per chiedere se sia vero che anche nelle zone colpite dal terremoto “la riduzione sia reale e a quanto ammonta l’organico assegnato all’Abruzzo per il prossimo anno scolastico”.
“La riduzione sarebbe ancora più paradossale in considerazione della circolare dello stesso ministero in cui si specifica che per le zone terremotate verranno garantite le classi attivate l’anno scorso, anche se in deroga ai parametri normalmente applicati” conclude Vacca.
“Ridurre così drasticamente il corpo docente non credo sia il modo migliore per dare sostegno al nostro territorio e per evitare lo spopolamento delle aree interne – commenta Mercante – Se questa è l’attenzione che il governo nazionale e quello regionale stanno riservando alla nostra regione, colpita così duramente dai terremoti degli ultimi anni, allora c’è veramente molto su cui riflettere”.