“Il piano delle opere infrastrutturali è un documento in continua evoluzione che risente anche delle rinnovate esigenze dei territori”. Lo afferma il presidente della Regione, Gianni Chiodi, in merito all’Intesa generale quadro da realizzarsi con il ministero delle Infrastrutture sugli investimenti che interessano l’Abruzzo.
“Del resto” spiega “il Governo ha stabilito che gli Atti aggiuntivi da stipulare con le Regioni debbano essere articolati in due parti: la prima contenente opere che possono essere rapidamente avviate; la seconda con opere della stessa rilevanza strategica ma con uno stato progettuale meno maturo. Come Regione Abruzzo abbiamo sempre aggiornato l’Intesa generale quadro inserendo opere che rispondono alla prima indicazione, tenendo sempre presente quella che e’ la programmazione generale di 6,26 miliardi di euro nella quale sono inserite opere su viabilità, ferrovie, porti, aeroporti e sistema idrico. Il questo senso, l’ultima delibera di Giunta del mese scorso ha adeguato l’Intesa inserendo investimenti di infrastrutture già dotate di progettazione per 1,249 miliardi di euro di cui 207 milioni già nella disponibilità dei soggetti attuatori e l’atto di Giunta è ora al vaglio della struttura tecnica di missione del ministero delle Infrastrutture”.
Sul fronte delle opere infrastrutturali, dunque, la Regione Abruzzo ha presentato al ministero un piano generale che prevede opere per oltre 6 miliardi e all’interno di questa programmazione generale ha modulato gli Atti aggiuntivi con opere di pronta realizzazione.
“A conferma che l’Intesa generale quadro è uno strumento di programmazione in continua evoluzione” conclude il Governatore “c’è il dato che la modifica del mese scorso è la quarta apportata da quando nel maggio del 2009 abbiamo sottoscritto l’impegno con il Governo. Ora il passaggio è essenzialmente politico, nel senso che abbiamo avviato con il Ministro Corrado Passera un confronto che permetta di portare all’esame del Cipe il finanziamento per azioni stralcio su progetti in fase più avanzata”.