Un plafond da 600 milioni di euro da destinare alle piccole e medie imprese regionali. L’accordo siglato questa mattina a Chieti tra Confindustria Chieti, Confindustria Pescara e Banca dell’Adriatico, nell’ambito del convegno “Obiettivo crescita”, cementa una collaborazione già avviata in passato e che punta ora a dare un nuovo sostegno concreto a quelle attività economiche del territorio che faticano a trovare la fiducia degli istituti di credito.
Valorizzare il personale attraverso la formazione dei dipendenti e lo sviluppo occupazionale, promuovere gli interventi di finanza straordinaria e razionalizzazione organizzativa e puntare al sostegno e alla consulenza per una maggiore efficienza energetica ed eco sostenibilità dell’azienda saranno le tre direttive previste dall’intesa.
“Questo accordo” ha sottolineato Paolo Primavera, presidente di Confindustria Chieti “si inserisce in un momento critico e risulta quindi particolarmente utile. Con Banca dell’Adriatico abbiamo costruito un percorso comune che testimonia la nostra capacità e volontà di fare sistema. Il nostro impegno è quello di continuare a lavorare insieme per la crescita. Rispetto al passato c’è maggiore apertura del mondo bancario e finanziario all’impresa e maggiore consapevolezza del ruolo cardine delle PMI per la nostra economia e per la tenuta del sistema-paese”. E la richiesta di poter continuare semplicemente a fare il proprio lavoro cogliendo le opportunità e le prospettive di sviluppo, è l’invito che arriva da Enrico Marramiero, presidente di Confindustria Pescara. “In questo momento” ha detto Marramiero “il credito rappresenta l’emergenza e la priorità più importante da affrontare nell’immediato. L’accordo siglato oggi va in questa direzione: rinnova un rapporto di partnership già avviato, ma rafforza gli interventi per la crescita, puntando su soluzioni in grado di supportare le imprese e favorirne investimenti, crescita, patrimonializzazione e sviluppo”. Non nasconde la difficoltà del momento il direttore generale di Banca dell’Adriatico, Salvatore Immordino, sebbene ribadisca la volontà di restare vicino alle aziende del territorio che hanno dimostrato di avere qualità indiscusse, dando loro fiducia e credito. “Con Confindustria Chieti e Pescara” ha aggiunto il direttore generale “oggi siamo una squadra che ha trasformato l’emergenza in occasione di crescita. Se guardiamo alla realtà di ogni singola azienda possono emergere opportunità di crescita inesplorate, nuovi mercati su cui affacciarsi, progetti da realizzare, possibili alleanze. Un punto importante dell’intesa e’ l’impegno per la formazione e quindi per l’occupazione”.